Aleix Espargaro, aut aut all’Aprilia: ecco cosa si è messo in testa

Aleix Espargaro torna a fare accenno al suo futuro con Aprilia: lui ha fatto la sua scelta e adesso attende la mossa del team.

Considerando i risultati che sta ottenendo, è difficile pensare che Aprilia non prosegua il suo rapporto con Aleix Espargarò. Quest’ultimo lo ha detto chiaramente che sarebbe un errore non giungere a un accordo.

Il problema è di carattere economico. L’offerta della casa di Noale è inferiore rispetto alla richiesta fatta dal manager Albert Valera, che insiste sul fatto che il pilota meriti uno stipendio più alto di quello proposto. I risultati importanti conquistati in questo inizio di campionato vengono fatti pesare in sede di trattativa.

A favore di Espargarò c’è anche il fatto che dall’altra parte del box c’è un Maverick Vinales che non sta riuscendo ad essere alla sua altezza. Il team veneto si assumerebbe un grosso rischio non confermando l’unico rider che al momento riesce a ottenere piazzamenti di alto livello. I talenti sul mercato piloti non mancano, però Aleix merita la conferma.

Aprilia MotoGP, Aleix Espargaro ribadisce la sua volontà

Il pilota catalano in un’intervista concessa a Marca ha confermato il suo desiderio di continuare con Aprilia e ha ammesso che anche Vinales dovrebbe rinnovare: “Vorrei che la squadra andasse avanti con Maverick e con me, perché in questo mondo la continuità paga molto. Il mio esempio è il migliore che ci sia. Ho dimostrato di meritare il rinnovo e non ho offerte. Mi godo il momento e non penso a ciò che verrà”.

A Espargarò è stato anche domandato del fatto di aver avuto un ruolo nel portare Maverick nel team di Noale e se farebbe lo stesso per suo fratello Pol, che rischia di restare fuori dalla Honda: “No, anche se ovviamente gli consiglierei l’Aprilia perché é una squadra familiare e la moto è competitiva. Però la cosa migliore è che continui con Honda. Il suo caso è quello di Vinales sono diversi”.

Aleix spera di rinnovare il contratto con Aprilia, ma sa anche cosa farebbe nel caso in cui non dovesse continuare a correre in MotoGP. Infatti, ama il ciclismo e si potrebbe dedicare maggiormente a questa disciplina: “È uno sport che ho scoperto molto tardi, mi piace e mi appassiona inspiegabilmente. Potrei consumare consumare ciclismo per 24 ore praticandolo, guardandolo e ascoltando. Mi fa impazzire, è una passione brutale e mi piacerebbe molto provarci”.

Il suo manager Valera nei giorni scorsi ha fatto sapere che ha già delle offerte da team di ciclismo, però la priorità rimane la MotoGP e continuare a gareggiare in sella alla RS-GP.