Emergono retroscena sul difficile 2007 trascorso in McLaren da Alonso con Hamilton come compagno di squadra.
Fernando Alonso sicuramente non ha come unico rimpianto della carriera il fatto di non aver vinto un titolo di Formula 1 con la Ferrari. Vero che nel 2010 e nel 2012 avrebbe meritato di più, però un mondiale gli è scivolato dalle mani anche prima dell’esperienza in rosso.
Era il 2007 e lui arrivava da due titoli conquistati in Renault. Era passato alla McLaren e si è trovato come compagno di squadra il debuttante Lewis Hamilton. Sulla carta lo spagnolo doveva essere il pilota di punta, con l’inglese che avrebbe dovuto essere il classico giovane che deve imparare prima di essere al top.
Invece, ben presto Hamilton si è rivelato un contendente per il titolo ed entrambi all’ultima gara in Brasile erano in corsa per vincerlo. Tuttavia, sono stati beffati da Kimi Raikkonen con la Ferrari. La lotta interna tra Alonso e Lewis ha sicuramente contribuito al successo, comunque meritato, del finlandese. Ci sono stati momenti di tensione e alla fine del 2007 l’asturiano ha lasciato la scuderia di Woking.
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F1, aneddoti sul 2007 di Alonso in McLaren
Marco Canseco, giornalista del quotidiano spagnolo Marca, ha pubblicato un articolo di risposta al libro pubblicato da Frank Worrall nel quale a suo avviso l’immagine di Alonso viene danneggiata nel racconto di cosa avvenne in quel teso Mondiale 2007 di Formula 1.
Canseco spiega che fin da subito ci fu dell’ostilità nei confronti di Fernando e che la McLaren favoriva Hamilton. Già alla prima gara in Australia, a Melbourne, ci fu uno scoppio di applausi nel box e nell’hospitality quando Lewis superò il compagno di squadra.
Inoltre, il giornalista spagnolo racconta che il padre di Alonso e il manager dovevano andare a mangiare dalla Renault perché i camerieri della McLaren non gli parlavano e non gli offrivano un tavolo per pranzare o cenare tra i turni dei meccanici.
Canseco ricorda anche che Hamilton non rispettò un patto che riguardava il fatto di alternarsi nell’ultimo giro di qualifica per darsi reciprocamente vantaggio. A Budapest toccò a Fernando e Lewis cercò di fare un giro extra dietro al compagno perché non era riuscito a batterne il tempo.
Inoltre, all’ultima gara in Brasile, ci furono delle dure parole di Norbert Haug. L’allora direttore di Mercedes Motorsport avrebbe dichiarato quanto segue ai giornalisti tedeschi: “Alonso dovrebbe esserci grato per averlo ingaggiato. Tre anni fa era un morto di fame che non aveva neanche il bagno in casa“. Canseco dice che questa cosa è stata riportata da una persona che era presente alla colazione mattutina con il manager tedesco.
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Ci sono tante storie su quello che avvenne in McLaren in quella stagione. Molti ricorderanno anche la Spy Story, oltre alle varie tensioni avvenute tra Alonso e Hamilton.