Qualcosa non è andata per il verso giusto, un guasto piccolissimo, che ha però messo fuori uso l’auto di Fernando Alonso, sabato.
Un week-end storto, quello di Fernando Alonso all’Albert Park d’Australia. E con lui, anche tempo, denaro e perché no, sogni, della Alpine, sono andati a farsi benedire. Per riparlare di punti, bisognerà ora attendere l’Emilia-Romagna, mentre almeno 6 punti per i costruttori, sono arrivati da Ocon, che pochi giorni fa si diceva felice di far parte dello stesso team dello spagnolo.
Un fine settimana che era stato preparato nei minimi dettagli e che era anche iniziato come tutti gli altri, prima però, di iniziare a dare problemi già dalla Q3. Da lì in poi, per Alonso è stato tutto un inferno, fino a finire, la domenica, al diciassettesimo posto. Che sia tutta colpa della sfortuna, si capisce ben presto. La sua vettura, ha avuto problemi per una guarnizione che, se andaste in officina, trovereste al prezzo di due euro circa.
Fernando Alonso dovrà rifare tutto, adesso
Infatti, tutto è nato da un paraolio. Praticamente, un cerchietto di gomma che si usa per assicurarsi che non vi siano perdite. Grazie a questo pezzo, l’olio non fuoriesce dalla pompa, e non crea problemi all’auto. DAZN Spagna, ha postato un piccolo video su Twitter, dove si sente il rumore del motore della Alpine numero 14, e come scritto anche in didascalia: “All’improvviso il nulla”, perché appunto, la vettura blu non dà più segni di vita.
Fernando, che dal canto suo si era scagliato contro la F1 per una cosa che non gli è piaciuta, ha fatto ancora una volta i conti con la sfortuna, senza avere colpe per un week-end buttato via. Otmar Szafnauer, il team principal di Alpine, ha ammesso di aver capito, che era quello il pezzo che aveva creato tutti quei problemi, parlando della fuoriuscita d’olio, alla fine della corsa.
“Oggi il podio era lì, si poteva lottare per questo“, ha invece detto uno sconsolato Alonso al termine della Gara. E pensare, che lo spagnolo stava avendo ottimi tempi in Qualifica, prima che tutto questo accadesse. Ormai il fine settimana era stato rovinato da quanto accaduto il sabato, e la strategia alla fine non ha neanche aiutato il classe ’81, che si è dovuto servire di due Pit Stop, per portare al termine una Gara, che lo ha visto concludere nel dimenticatoio degli ultimi posti.