Ancelotti%3A+contenzioso+col+fisco+spagnolo%2C+ma+non+%C3%A8+colpa+sua
chepokerit
/ancelotti-fisco-spagnolo-colpa-sua/amp/
News

Ancelotti: contenzioso col fisco spagnolo, ma non è colpa sua

Carlo Ancelotti è tornato al Real Madrid e soprattutto in Spagna, dove pare, non sarebbe in regola col fisco

Carlo Ancelotti (Fonte foto: Getty Images)

Lui è pronto a pagare, soprattutto non è effettivamente colpevole. O meglio, non con la volontà di esserlo. Non è assolutamente la prima volta che si sente parlare di uno sportivo con qualche contenzioso, con il fisco del Paese in cui gioca o allena, nel caso del calcio.

Stavolta è toccato a Carlo Ancelotti, che torna a Madrid, sponda Real, città che aveva lasciato nel 2015. Ed in Spagna a quanto pare, Carletto, aveva lasciato qualcosa che interessa molto il Governo spagnolo, oltre che il cuore ed una coppa, la Decima, che tanto attendevano i tifosi Blancos.

LEGGI ANCHE>>> Romelu Lukaku e la sfrenata dipendenza: la vita completamente cambiata

Ed infatti, proprio il tecnico di Reggiolo ha dei guai col fisco iberico in corso. Pochi giorni fa l’allenatore italiano ha dovuto affidare gli allenamenti della sua squadra allo staff, per recarsi in tribunale a deporre. Con lui c’era anche Carlos Zabala, vale a dire il responsabile dell’area penale per lo studio legale globale, Clifford Chance. Ancelotti, ha ammesso in prima persona di non essersi messo in regola col fisco, per quanto riguarda l’anno 2014, ma dice che le colpe non sono sue.

LEGGI ANCHE>>> Harry Kane: il suo passaggio Manchester City è il più caro di tutti

L’ex tecnico del Milan ha infatti affermato che sarebbe stato consigliato male, forse intendendo che non sapeva di fare qualche movimento non proprio legale. Però, ora il tecnico si dice pronto a pagare i 300mila euro che deve al fisco spagnolo, soprattutto visto che ora allena di nuovo nel Paese ed avere problemi, non è consigliato. Insieme a quella cifra, dovrà metterci anche quella della multa.

E non è finita, Ancelotti si oppone poi alla contestazione, per l’anno 2015, perché l’esonero di quella stagione, gioca a suo favore. Carlo infatti non avrebbe superato i 183 giorni che valgono per esser considerati residenti spagnoli e quindi far alzare l’aliquota dal 24,5% al 47%. Quello fu un anno in cui l’allenatore sarebbe restato sul suolo iberico per 158 giorni e quindi sarebbe semplicemente tutto in regola. Di questo però, restano da convincere i giudici.

Recent Posts

Risparmiare energia: trucchi e passaggi per ridurre consumi, sprechi e costi in bolletta

Come risparmiare energia, ecco alcuni pratici e preziosi trucchi per alleggerire la bolletta riducendo consumi…

2 mesi ago

Come risparmiare sulla spesa al supermercato: cosa fare e gli aspetti preziosi a cui prestare attenzione!

Risparmiare sulla spesa al supermercato, ecco alcuni consigli da mettere in pratica che potranno tornare…

3 mesi ago

Bonus casa in scadenza nel 2024, quali misure non saranno più disponibili oppure depotenziate

Quali sono i bonus casa in scadenza 2024 e che saranno più disponibili o risulteranno…

3 mesi ago

Pensione di vecchiaia: attenzione a questo aspetto da verificare per evitare eventuali ritardi e problemi

Requisiti da rispettare per l'accesso alla pensione di vecchiaia: perché è bene verificarli, eventuali ritardi…

3 mesi ago

Sono questi i segni zodiacali fortunati ad agosto: ecco chi sono quelli baciati dalla dea bendata

Agosto è ormai alle porte e alcuni segni zodiacali potrebbero essere davvero fortunati durante questo…

4 mesi ago

Possibili vincite all’orizzonte per questi segni zodiacali? Quali sono i più fortunati di luglio

Quali sono i segni zodiacali più fortunati fino alla fine di luglio: sono quattro quelli…

4 mesi ago