Andrea Dovizioso perde gli stimoli dopo l’ennesima brutta prova in Yamaha: per lui, potrebbe essere ritiro a fine stagione.
Quasi un anno fermo, poi la chiamata della Yamaha. Quando nel settembre 2021, Andrea Dovizioso è salito sulla sella dell’M1, mancava da poco meno di un anno alle Gare. Da San Marino a Valencia, 12 punti in cinque gare della stagione, cosa che convinsero il romagnolo a continuare e quindi, a restare anche per il 2022. Ma il futuro oggi è incerto.
Il pilota nato a Forlimpopoli, aveva subito fatto capire di non voler tornare per fare da controfigura, voleva essere tra i protagonisti. Ma l’idillio pare proprio esser già finito. Pochi giorni fa, l’italiano ha mandato un’altra stoccata alla Yamaha ed ora sembra di nuovo insicuro sul voler continuare la sua carriera in sella.
Andrea Dovizioso potrebbe salutare nel 2023
Un fine stagione che prometteva bene, quello del trentaseienne, che aveva ritrovato gli stimoli per tornare in pista ed anche restarci. Poi, il 2022 inizia in sella alla WithU Yamaha RNF di Razlan Razali e qualcosa non va sin da subito nella testa del pilota. Le conseguenze, si vedono subito in pista. Il campionato inizia con la quattordicesima posizione di Lusail e continua con il ritiro in Indonesia e brutte prestazioni nelle successive sei gare.
Non solo il Dovi, ma anche altri piloti hanno fatto capire che probabilmente, questo è il loro ultimo anno in Yamaha ed infatti, Lin Jarvis ha già contattato diversi sostituti. Uno appunto, dovrebbe poter sostituire l’italiano che difficilmente non lascerà scoperto un posto in WithU. Il Mugello poi, ha sicuramente dato una botta definitiva al morale di Dovizioso.
Ventesimo posto, era già successo in Argentina ed era accaduto solo a San Marino, dopo che però era stato fermo per tantissimo tempo, nel 2021. Posizioni così cattive e nello stesso arco di tempo, non si erano mai viste per il campione mondiale 125 del 2004. E proprio Dovizioso non ha lasciato dubbi, visto che dopo l’ultima corsa ha dichiarato: “In questo momento non vedo la ragione per la quale dovrei correre nel 2023. Voglio dire, non mi piace trovarmi in questa situazione. Ho sempre detto che se non sarò competitivo, non resterò in MotoGP. Dunque al momento non penso a queste cose, non mi interessa di Yamaha o Aprilia”.