Il pilota della Ferrari Driver Academy, Antonio Giovinazzi, è sempre più convinto che si è tratto di un semplice arrivederci e non di un addio definitivo alla F1.
Per Antonio Giovinazzi la stagione si è chiusa con il ritiro di Abu Dhabi, l’unico del campionato 2021, e con il triste saluto al circus. Per sua fortuna il team Dragon-Penske ha deciso di ingaggiarlo per la season 8 di Formula E che partirà tra tre settimane in Arabia Saudita. L’ex pilota dell’Alfa Romeo Racing sarà sostituito da Zhou Guanyu. Il cinese in F2 non ha dimostrato di avere i numeri giusti per meritare il passaggio in F1 ed essere tra i migliori 20 driver del mondo. Parafrasando Giovinazzi, non si può competere contro i soldi e Zhou ne porterà a vagonate nelle bisognose casse dell’Alfa Romeo Racing.
L’uscita di scena dell’alfiere italiano è, certamente, una grande perdita per i nostri colori. Antonio non ha avuto a disposizione un’auto in grado di lottare per le posizioni nobili della classifica. Al suo primo anno nel team svizzero, nel 2019, il pugliese ha marcato il doppio dei punti che, complessivamente, ha segnato nelle ultime due stagioni. La C39 e la C41 sono state fra le monoposto peggiori della storia della squadra elvetica. Ad Hinwil si è lavorato in vista del cambio regolamentare del 2022, trascurando gli sviluppi delle precedenti auto. Neanche un campione del mondo come Kimi Raikkonen ha potuto salvare la faccia alla squadra.
L’ex driver italiano del Biscione ricoprirà il ruolo di terzo pilota della Ferrari e potrà lavorare al simulatore, per adeguarsi alle nuove monoposto 2022. Antonio ha dimostrato di essere un pilota valido e potrà avere nuove chance in futuro. Mattia Binotto ha spiegato che si potranno liberare 11 sedili a fine 2022. Naturalmente almeno la metà dei piloti che sono, attualmente, in scadenza di contratto rinnoverà, come Sainz, ma il ruolo di pilota di riserva lo aiuterà a tenersi aggiornato per il rilancio sulle vetture ad effetto suolo che potrebbe avvenire nel 2023.
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Antonio Giovinazzi pronto a tornare in F1
Il pilota italiano dovrà ben figurare nella serie elettrica e lasciarsi aperte più porte possibili. La stagione 2022 rappresenta una grande incognita per la F1 stessa e tanti piloti potrebbero anche decidere di smettere al termine della prossima annata. In una intervista rilasciata sul sito ufficiale della F1 al giornalista Lawrence Barretto, il nativo di Martina Franca ha dichiarato: “Per ora me ne vado, ma ho pubblicato sui social media la mia prima foto in una macchina di F1, scattata quando avevo tre anni. L’ultima foto non sarà quella di quest’anno. Abbiamo già visto molti piloti fermarsi per un anno e poi tornare, come Esteban Ocon e Alex Albon“.
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L’italiano ha già fissato nella sua mente un ritorno nella stagione 2023. Esteban Ocon è ritornato dopo un anno in F1 nel team Alpine al fianco di Fernando Alonso, anche lui rientrato nel circus dopo due stagioni in altre categorie del motorsport. Dopo il fallimento in Red Bull Racing, Alexander Albon farà ritorno al volante della Williams, al posto di George Russell, promosso dalla Mercedes. Dopo tre stagioni in Alfa Romeo Racing, Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi daranno spazio a Valtteri Bottas e Zhou Guanyu.
“Non si sa mai cosa succederà in F1. Per ora, voglio dire grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuto negli ultimi tre anni, a tutti i fan che mi hanno sostenuto dopo la notizia e a tutti i piloti qui in F1 che mi hanno mandato un messaggio. Sono stati tre anni fantastici“, ha concluso un riconoscente Giovinazzi.