Aston Martin, l’ex pilota punta su Nico Hulkenberg: sostituirà Vettel?

Nico Hulkenberg si è ben comportato nella disastrata Aston Martin di inizio anno, ma può dire di aver trovato un importante sostenitore.

Dopo le prime due gare del Mondiale di F1 in questo 2022 non vi è dubbio alcuno sul fatto che la Aston Martin sia considerata nettamente da tutti la più grande delusione di questo inizio di stagione, non essendo mai riuscita a entrare in zona punti e avendo evitato per un soffio la doppia eliminazione dalla Q1 in entrambe le prime uscite in Bahrain e Arabia Saudita.

L’assenza per Covid di Sebastian Vettel è stata sicuramente una delle cause della scarsa prestazione della vettura, ma nemmeno il 4 volte campione del mondo tedesco può compiere miracoli e dunque è il caso di iniziare a valutare l’efficienza dei vari piloti, con un grande ex del circuito che ha voluto dare un consiglio alla Scuderia per quanto riguarda Nico Hulkenberg.

Nico Hulkenberg Aston Martin (Ansa Foto)
Nico Hulkenberg Aston Martin (Ansa Foto)

Il Mondiale di F1 del 2022 è iniziato sicuramente nella maniera più divertente possibile, con i sorpassi che sono stati una grande costante di queste prime due gare e con le vetture che hanno dimostrato di poter avere una tenuta decisamente maggiore rispetto a quelle del passato e per ora sono davvero tutti contenti di come stanno andando le cose.

In realtà non proprio tutti sono al settimo cielo, in particolar modo per quanto riguarda la Aston Martin, con la vettura britannica che in questo momento è la grande delusione dell’anno, non essendo riuscito ad avere guizzi degni di nota in queste prime uscite e dimostrandosi lontana anni luce dai progetti e dalla ambizioni di inizio anno.

L’obbiettivo dichiarato era quello di avvicinarsi il più possibile alle Scuderie di vertice e migliorare il settimo posto che già l’anno scorso aveva lasciato parecchie delusioni all’interno del box Aston Martin, molto avanti rispetto alle ultime tre Haas, Alfa Romeo e Williams, ma tremendamente staccata da Alpha Tauri e Alpine.

A complicare ancora di più una stagione che si sta dimostrando estremamente deludente ci ha pensato anche la Pandemia dettata dal Coronavirus, con il terribile virus che ha colpito Sebastian Vettel rendendolo inoperoso per le prime due uscite e costringendo la Scuderia a ripiegare in fretta e furia su Nico Hulkenberg, con il tedesco che nel complesso non ha sfigurato.

Secondo Ralf Schumacher addirittura il connazionale meriterebbe la riconferma per quanto fatto vedere, spiegando come Lance Stroll dal suo punto di vista sia solamente un viziato raccomandato che non ha il benché minimo merito per stare in F1 e dall’altra parte non si sa ancora quanto Vettel possa aver voglia di lottare sui circuiti di tutto il mondo.

Se fossi in loro rimarrei con Nico Hulkenberg perché ovviamente può portare un valore aggiunto ed è migliorato notevolmente in gara rispetto al Bahrain e questo nonostante la sua strategia sugli pneumatici sia stata influenzata dalla Safety Car. Ha fatto un ottimo lavoro, tanto di cappello. Ci sono davvero solo due possibilità: o è stato sottovalutato per anni o gli attuali conducenti regolari dovrebbero essere riconsiderati”.

Sono state queste le parole con le quali il fratello del grande Michael si è espresso ai microfoni di Sky Germania, dimostrando come la frecciata a Stroll sia chiara e netta, dato che è stato il canadese a scendere in pista in queste due occasioni, ma anche Vettel non è stato certo risparmiato da critiche.

Ralf Schumacher difende Hulkenberg:” Merita la macchina”

Per quanto Sebastian Vettel sia una delle grandi leggende della F1, sono davvero in pochissimi a poter vantare un curriculum da ben 4 titoli Mondiali, secondo Ralf Schumacher potrebbe essere giunto il momento per lui di abdicare e di lasciare spazio alle novità in modo tale da poter far crescere piloti come Hulkenberg.

“Se Sebastian Vettel tornasse ora, potrebbe sicuramente ottenere un po’ di più dall’auto che si indebolisce perché ha anche più familiarità con la macchina, dato che posso anche immaginare che almeno un piccolo aggiornamento arriverà dall’Aston Martin. Posso solo sperare che per il bene di Vettel, perché sono sempre un po’ preoccupato per lui, che lascerà prima che sia permanentemente indietro, ma per ora, spero di vederlo di nuovo nella cabina di pilotaggio a Melbourne”.

Le parole di Schumacher sono state decisamente forti nei confronti di uno dei più grandi della storia, ma che allo stesso tempo hanno dimostrato anche grande umanità nei confronti di un campione che non deve andare avanti per onor di firma, ma deve ricordarsi che per rimanere al vertice ha bisogno di grandi macchine e grandi stimoli.

In questo momento la Aston Martin non può garantirgli il ritorno tra i primi piloti al mondo ed è difficile anche pensare che possa essere una Scuderia in grado di metterlo nella condizioni di lottare almeno per la zona punti perché, come giustamente ha detto Ralf, sarebbe un insulto alla sua carriera vederlo in lotta solo per l’ingresso in Q2.

Se dipendesse da Schumacher si è già apertamente schierato verso la coppia tedesca alla guida della Aston Martin, unica vera soluzione secondo lui per dare un senso a una stagione che è iniziata davvero nel peggiore dei modi e che deve essere in qualche modo risollevata, anche perché la Scuderia britannica ha speso davvero tantissimi soldi per poter realizzare una vettura che non può avere obbiettivi così minimi.

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