Lente come lumache, ma si spera quantomeno efficienti. Su una isola greca si sperimenta un progetto di transizione ecologica con due auto della polizia elettriche.
In una piccola isola greca del Mar Egeo, tale Calchi o Carchi, a soli 6 km dall’isola di Rodi la giunta locale ha preso una decisione epocale. Sui soli 228 km² di superficie viaggeranno due volanti elettriche che si spera non debbano mai rincorrere malviventi con mezzi potenti. Due Citroen Ami sono sbarcate sull’isolotto per vigilare e non inquinare. Per chi non conoscesse la minicar della casa francese, la Ami è un minuscola vettura elettrica, guidabile anche con il patentino a partire dai 14 anni.
La Citroen ha pensato ad un mezzo che potesse rappresentare anche una valida alternativa al motorino, in modo da percorrere brevi distanze senza avere grossi problemi di parcheggio. Ideale per le città caotiche come Roma o Milano, la Ami presenta soluzioni molto innovative sul piano della mobilità ecosostenibile. Il design del mezzo è futuristico ed è equipaggiato con un motore elettrico da 8 CV, supportato da una batteria da 5,5 kWh agli ioni di litio. La ricarica della batteria può avvenire anche presso una normale presa elettrica domestica nella durata di tre ore.
La prima domanda sorge spontanea e ha anche un precedente eclatante. Cosa accade se la batteria dell’auto elettrica della polizia dovesse spegnersi nel pieno di una operazione di polizia? Tutte le auto delle forze dell’ordine dovrebbero rispondere a dei precisi requisiti; dovrebbero essere solide, affidabili e molto scattanti. Le vetture affidate alla polizia hanno dovuto rispondere, storicamente, anche ad una immagine di robustezza, giocando un ruolo essenziale nella vigilanza delle strade.
L’auto della polizia più lenta al mondo
Oltre a non spaventare i malviventi, la Citroen Ami presenta anche una batteria di piccole dimensioni. Negli Stati Uniti una Tesla del visionario Elon Musk ha consentito la fuga di alcuni malviventi che hanno beneficiato dell’improvviso calo della batteria dell’auto elettrica. La notizia ha fatto scalpore nel 2019, il poliziotto della Bay Arena aveva dimenticato di caricare in modo completo la vettura. Per questo e altri motivi molti Paesi del mondo stentano a passare alla tecnologia elettrica per pattugliare le strade.
La Citroen Ami non sarà, certamente, paragonabile alla velocità della Lamborghini Huracan o ad una robusta Ford, ma risponde ad un’altra esigenza importante. In Grecia l’hanno scelta per l’impatto ambientale green su cui vogliono costruire la flotta di domani. I modelli, infatti, saranno integrati con altre vetture elettriche in futuro. Altre due Ami saranno a disposizione per la Guardia Costiera, una ë-C4 sarà al servizio per il municipio, congiuntamente a un monovolume ë-Spacetourer e un furgone ë-Jumpy.
La Citroen Ami è in grado di raggiungere una velocità massima di 45 Km/h, garantendo un’autonomia fino a 75 chilometri secondo quanto dichiarato dalla casa automobilistica francese. Prestazioni che la rendono, ufficialmente, l’auto della polizia più lenta al mondo.
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Vincent Cobée, amministratore delegato di Citroen, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di contribuire alla trasformazione dell’isola di Chalki in un’isola che sarà autonoma, intelligente e sostenibile”. La casa francese darà la chance ai residenti sull’isola greca di usufruire in modo “gratuito di tutte le tecnologie innovative e le applicazioni connesse che incorporano”.