Non lavare la propria auto per molto tempo può costare davvero caro. La semplice noncuranza è punita dal Codice della Strada.
Se beccati in “flagranza di reato” si rischia di dover sborsare parecchio denaro. Anche ciò che in apparenza potrebbe sembrare una banalità può essere infatti punito dalle forze dell’ordine.
E’ un’evidenza che il caro benzina seguito allo scoppio della guerra in Ucraina abbia scoraggiato l’utilizzo della macchina e di conseguenza diminuito le visite agli autolavaggi. Purtroppo però tenere la propria vettura in ordine e pulita non deve essere considerato un mero vezzo, bensì un dovere morale e non solo.
Auto sporca: la sanzione è piuttosto salata
Mettersi in strada al volante di un veicolo pieno di fango o sporco tale da rendere illegibile la targa è contrario al Codice della Strada. Ciò significa che se la polizia vi intercetta e vi fa accostare rischiate di dover pagare una somma altissima.
Oltre a ciò la stringa di numeri e lettere che identifica il padrone di un’autovettura può altresì essere soggetta agli agenti atmsoferici: la pioggia o il forte sole possono sbiadirla, per questo l’automobilista dovrà assicurarsi di effettuare la dovuta manutenzione.
Entrando nel dettaglio delle multe, la leggibilità solo parziale dell’identificativo, comporta un’esborso fino a 168 euro. Se invece è del tutto assente la cifra varia da 84 a 355 euro. Se al contrario è contraffatta o falsa per evitare di ricevere sanzioni, si arriva addirittura a 7953 euro. Ma non solo. Comprovata la presenza del dolo, scatta pure il fermo amministrativo del mezzo per tre mesi.
Se non c’è colpa e la targa è solo rovoniata dal tempo bisogna essere celeri e sostituirla al più presto. Come fare quindi? Come il regolamento vuole, nessuno può stamparla, neppure le autorità, per cui, occorre avvisare la motorizzazione civile per procedere ad una nuova immatricolazione. Il ripristino comunque non è gratuito e il proprietario dovrà tirare fuori circa 200 euro.