Brucia ancora l’incidente al via del GP di Catalogna, ma Bagnaia prova a dimenticare l’amarezza testando delle novità sulla sua Ducati.
Nelle nove gare finora disputate si è ritirato tre volte gettando al vento punti preziosi in ottica Mondiale, anche per questo Pecco Bagnaia all’indomani del round catalano della MotoGP non ha nascosto la propria frustrazione per quanto avvenuto domenica pomeriggio.
Lo sbaglio di Takaaki Nakagami al via lo ha privato della chance di giocarsi almeno un piazzamento sul podio e anche in sede di test l’umore non era dei migliori.
“Dovevo togliermi un po’ del nervoso per quanto accaduto in corsa, quindi ho girato a lungo“, ha commentato al termine della sessione che lo ha proclamato stacanovista del gruppo, con ben 84 tornate completate.
Bagnaia cerca di sorridere: com’è andato il test al Montmelo
Nonostante la rabbia, qualche elemento per cui essere soddisfatto il piemontese lo ha comunque trovato. A Barcellona la Ducati ha portato alcune novità che, stando al suo resoconto, hanno dato il feedback sperato.
“In tutti gli aggiornamenti verificati c’è qualcosa di buono, del potenziale“, le sue parole riprese da Motorsport.com. “Diciamo che siamo anche stati avvantaggiati dal tanto grip, ma c’era del vento fastidioso e ciò malgrado è filato tutto liscio“.
La parte inedita più visibile è stata senza dubbio la carena, condivisa altresì dal compagno di squadra Jack Miller, da Luca Marini della Mooney VR46 Racing e da Enea Bastianini di Pramac. Crocevia tra la soluzione 2021 e quella attuale avrebbe implementato la prestazione pura.
“Senza sacrificare la maneggevolezza, accresce la velocità di punta“, ha analizzato il torinese. “Non so se la vedremo già quest’anno, non essendo la versione definitiva, tuttavia in piste come l’Austria potrebbe dare una mano. Qui credo sia meglio quella che stiamo usando e a darne conferma è la vittoria di Yamaha che soffre in termini di rapidità“, ha concluso il ragionamento con sguardo ottimistico all’avvenire.
Al momento l’italiano è quinto della generale piloti con 81 punti contro i 147 di Fabio Quartararo.