Pecco Bagnaia ha chiuso al comando i test di Jerez, dove ha provato la nuova Ducati. Il torinese è felice ma occorre lavorare.
Dopo neanche una settimana dal termine del Motomondiale 2021, i protagonisti sono tornati in pista per le prime giornate di test in vista del prossimo anno. Il dominatore assoluto dell’ultima parte della stagione è stato Pecco Bagnaia, che con la sua Ducati ha vinto quattro delle ultime sei tappe.
Se non fosse caduto a Misano 2, il rider torinese avrebbe sfiorato l’en-plein, e viste le difficoltà della Yamaha, non era da escludere la possibilità di giocarsi il titolo sino all’ultima gara. L’annata della casa di Borgo Panigale è stata comunque ottima, visto che è arrivato il secondo mondiale costruttori consecutivo. La ciliegina sulla torta è la conquista del titolo a squadre, dove la Ducati ufficiale ha vinto anche grazie ai successi di Jack Miller ottenuti a Jerez e Le Mans.
I riscontri degli ultimi mesi spingono nel prevedere un Bagnaia favorito per il prossimo anno, anche se Fabio Quartararo punterà a difendere la sua corona. I dubbi nel vedere Marc Marquez al via nel 2022 crescono di giorno in giorno, dopo che un incidente in off-road lo ha costretto a saltare le ultime due gare in Portogallo ed a Valencia. La diplopia è un problema di non facile soluzione, ed al 6 marzo (giorno del GP del Qatar) non manca poi molto.
Bagnaia, partenza col botto
La due giorni di test sul tracciato andaluso si è conclusa con Pecco Bagnaia al top in 1’36”872, al quale ha unito le ben 42 tornate concluse. All’inseguimento, neanche a farlo apposta, c’è proprio Quartararo, che si è beccato quasi mezzo secondo dal suo “vice”. Il francese ha lavorato molto sulle simulazioni di gara, dato che ha inanellato ben 68 giri.
Dietro a Ducati e Yamaha c’è una grande alternanza di moto, visto che Alex Rins è terzo con la Suzuki davanti a Pol Espargaro sulla Honda. Quinto Maverick Vinales sull’Aprilia, mentre Enea Bastianini è ottavo. Continua la sofferenza di Andrea Dovizioso, che non è andato oltre il tredicesimo tempo.
Al termine della giornata sono arrivate le parole di Bagnaia, che ha evidenziato l’unico piccolo difetto dove la casa di Borgo Panigale dovrà intervenire: “Devo dire che sono state delle ottime prove, sono stati il più veloce con una gomma media ed il serbatoio pieno. Mi sono trovato molto meglio rispetto a maggio“.
Pecco ha lodato la sua squadra per il lavoro svolto: “La Ducati ha saputo migliorare una moto già perfetta, anche se ci sono margini su cui migliorare per il 2022. La nuova carena ci ha dato una mano in ingresso di curva, ma ha complicato leggermente le cose per quanto riguarda la velocità in rettilineo. Il nuovo motore ha un diverso carattere, anche se il rendimento è simile a quello che lo ha preceduto“.
Quartararo non è contento
Sembra proprio che il costruttore emiliano abbia realizzato un capolavoro, ed anche Enea Bastianini è apparso soddisfatto, anche se ha girato con la GP21: “Questa moto è meglio in tutto e per tutto“. Ricordiamo che il giovane è passato al Team Gresini, ed avrà a disposizione questo modello nella nuova stagione.
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Se Bagnaia sorride, non si può dire lo stesso del nuovo campione del mondo. Nonostante la vittoria del campionato, “El Diablo” ha dichiarato che prima di rinnovare con Yamaha ha bisogno di alcune garanzie. La moto della casa di Iwata è apparsa in netta crisi rispetto alla concorrenza a fine anno, come dimostra il fatto che il francese ha vinto la sua ultima gara a Silverstone, il 29 agosto. I giapponesi dovranno fare un bel salto in avanti per tenere con loro il fenomeno transalpino, che altrimenti inizierà a guardarsi intorno.