Pecco Bagnaia ha detto addio al sogno mondiale a Misano, ma resta ottimista in vista del futuro. Il torinese punta molto in alto a Portimao.
La stagione di Pecco Bagnaia è stata, nonostante il titolo perso, piuttosto soddisfacente. Dopo due stagione ricche di alti e bassi in Ducati Pramac, il torinese è arrivato nel team ufficiale diventandone subito il leader. Le prime due vittorie ottenute ad Aragon e Misano 1 sono solo l’inizio.
Come detto dalla sua squadra, l’uomo di punta in questo 2021 doveva essere Jack Miller, che con i successi che aveva ottenuto a Jerez e Le Mans, l’australiano sembrava in grado di lottare per il titolo. Sfortunatamente, dopo le due affermazioni sono arrivati tanti ritiri, e nessun arrivo a podio.
Questo ha fatto si che Bagnaia si caricasse sulle spalle tutto il team factory della Ducati, sino a pensare di potersi giocare il titolo. Il fattaccio è poi avvenuto a Misano 2, dove, dopo una gara dominata, è arrivata la caduta a poche tornate dal termine. Ne hanno approfittato Marc Marquez, che ha vinto, e soprattutto Fabio Quartararo, che ha così chiuso i giochi in anticipo.
Come già detto, Pecco può essere ben contento di quello che ha fatto, visto che da lui ci si attendeva il ruolo della seconda guida, di quello che deve imparare. Invece, sono giunte le prime grandi vittorie nella top class, per quello che è comunque un campione del mondo. Il piemontese ha infatti vinto il titolo in Moto2 nel 2018 in sella alla Kalex.
Bagnaia, fiducia per il finale di stagione
Pecco Bagnaia è apparso sorridente ed ottimista nella conferenza stampa del Gran Premio dell’Algarve, gara che si disputerà domenica. Su questo tracciato si è già corso quest’anno, per la precisione il 18 aprile. Il rider della Ducati partì nelle retrovie, rimontando sino alla seconda piazza alle spalle di Quartararo.
Il ritmo messo in mostra qualche mese fa consente a Pecco di essere ottimista, anche se ritiene che la sua moto non sia ancora perfetta per il 2022. Quello che manca a Borgo Panigale è il riuscire ad essere competitivi in tutte le piste, cosa che in questo finale di stagione si sta verificando più frequentemente.
Riguardo a quanto accaduto due settimane fa, Bagnaia ha dichiarato: “Per me è stata una giornata difficile a Misano, soprattutto per aver perso la gara più che per il campionato. Fabio se lo merita io ero indietro di tanti punti ed anche se avessi vinto avrei ancora 36 lunghezze da recuperare. Le possibilità di farcela erano quasi inesistenti“.
“Ho dato il massimo, il titolo non era l’obiettivo visto che venivo da due stagioni difficili. Ho avuto tanti problemi ma sono cresciuto con il team, e nell’ultima parte del 2021 ho lottato ma ero troppo indietro nel campionato. A Misano le abbiamo provate tutte, sapevo che avrei potuto essere forte, poi purtroppo sono caduto. Volevo vincere ma è andata così“.
Al termine della stagione mancano solo due prove, e Bagnaia sembra fiducioso: “Sono due gare fondamentali per me, Fabio non ha pressione avendo già vinto, ma io vorrei lottare con lui e non come a Misano. Dobbiamo iniziare insieme e continuare a lottare insieme. Su questa pista ero veloce ad inizio anno, mentre a Valencia ho sempre sofferto. Devo migliorare su quel tracciato. Devo dire che Portimao è bellissima, nel 2020 ho fatto fatica, mentre quest’anno tutto è cambiato. Lo ritengo uno dei più belli“.
Pecco chiede dei miglioramenti alla Ducati
Bagnaia ha dichiarato che si aspetta alcuni passi in avanti dalla moto, in modo da potersela giocare al meglio: “Io ho bisogno di agilità dalla moto, spero che quella arrivi per trovare maggior velocità in curva. Su questo stiamo lavorando ed i test vanno bene. Sono felice, ma serve qualcosa in più anche dal posteriore“.
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Da Pecco è arrivato anche un pensiero per Marc Marquez, che a Portimao non sarà presente dopo una caduta in allenamento: “Faccio i miei migliori auguri a Marc, ha fatto bene a decidere di non venire se non si riteneva pronto. Bisogna sempre essere al massimo in questo sport ed ho letto che forse non ci sarà neanche a Valencia. Spero torni presto“.