Una qualifica pazzesca per la Ducati con Bagnaia in pole davanti a Miller. Il leader della MotoGP Quartararo è solo tredicesimo.
Qualifiche spettacolari per la MotoGP sul tracciato di Misano. La Ducati, come da pronostico, ha dominato la scena con Pecco Bagnaia in pole in 1’33”045. Il torinese ha passato agevolmente il taglio del Q1, per poi fare una gran differenza nella parte iniziale del Q2. Nel finale, Jack Miller è riuscito a farsi sotto, chiudendo alle spalle del suo capitano per soli 25 millesimi.
Un capolavoro lo ha fatto anche il nostro Luca Marini, che sulla Ducati del team VR46 ha piazzato il colpaccio portandosi a casa la prima fila con il terzo tempo. Quarto Pol Espargaro con la Honda ufficiale, davanti alla KTM di Miguel Oliveira, Franco Morbidelli ed a Marc Marquez. Lo spagnolo è stato protagonista di un salvataggio da brividi, ma in seguito non è riuscito ad evitare una caduta a pochi secondi dalla bandiera a scacchi.
Anche Iker Lecuona è scivolato, non andando oltre l’ottavo tempo. La sensazione è che il pilota iberico abbia perso l’occasione di attaccare la prima fila. Le difficili condizioni dell’asfalto hanno portato diversi rider a cadere, cosa avvenuta anche alle Ducati Pramac di Johann Zarco e Jorge Martin, che hanno chiuso decimo e dodicesimo. Nel mezzo l’Aprilia di Aleix Espargaro. Nono Danilo Petrucci, a sua volta finito per terra.
MotoGP, disastro per Quartararo in qualifica
Un colpo di scena clamoroso avviene nel Q1: Fabio Quartararo resta escluso siglando il terzo tempo della sessione, girando in 1’34”411 con la sua Yamaha. Con la pista che andava asciugandosi, il francese, che domani può mettere le mani sul mondiale con due appuntamenti di anticipo, viene beffato sotto la bandiera a scacchi dalla KTM di Iker Lecuona.
Un pessimo tempismo nell’inizio dell’ultimo giro non ha consentito al leader del campionato di avere la pista in condizioni perfette, mentre Pecco Bagnaia aveva agevolmente passato il taglio girando in 1’33”293, rifilando oltre un secondo al grande rivale. Questa performance fa capire quanto il torinese e la sua Ducati fossero superiori in queste condizioni, e quanto la Yamaha stia soffrendo il week-end di Misano 2.
Dietro al transalpino si è piazzato Alex Rins, in una giornata da incubo per la Suzuki. A seguire c’è Alex Marquez davanti a Nakagami, con Joan Mir solo diciottesimo. Anche il campione del mondo è caduto, con la sua moto che è finita addirittura sopra alle barriere di protezione. Per lui nessuna conseguenza.
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Altra giornata da incubo per le Yamaha del team Petronas. Andrea Dovizioso prenderà il via dalla ventunesima casella, mentre per Valentino Rossi è andata ancora peggio. Il “Dottore” è ventitreesimo, esattamente ultimo. Il pilota di Tavullia, nella prima sessione di qualifica, si è visto rifilare quasi cinque secondi da Bagnaia. Un ritardo enorme, che non promette nulla di buono in vista della sua ultima volta a Misano. Alle 14 di domani la partenza della gara, dove è previsto il tutto esaurito sulle tribune.