Giribuola esalta Bastianini, attuale leader del campionato MotoGP: c’è anche un “paragone” con Marquez.
La grande sorpresa dell’inizio del Mondiale MotoGP 2022 è sicuramente Enea Bastianini, che ha vinto due delle prime quattro gare. C’è lui davanti a tutti nella classifica generale.
Il trionfo nel Gran Premio delle Americhe lo ha riportato in cima al campionato e il riminese si è confermato un top rider. Il successo nel primo GP in Qatar non era stato affatto casuale. Ad Austin è stato autore di un’altra grande prestazione e si sta meritando tutti gli elogi che riceve.
Il fatto di non disporre della Ducati Desmosedici GP22, bensì della GP21, non si sta rivelando un handicap. Se all’inizio questa cosa gli aveva generato del malumore, è stato poi capace di tirare fuori il meglio dal pacchetto tecnico a sua disposizione.
MotoGP, Giribuola esalta Bastianini dopo il Gran Premio delle Americhe
Bastianini ha trovato nel team Gresini Racing l’ambiente giusto per continuare il suo processo di crescita. Uno degli elementi importanti della squadra è sicuramente Alberto Giribuola, che è stato capotecnico di Andrea Dovizioso per tanti anni e dal 2021 affianca Enea.
Giribuola in un’intervista concessa a MotoG-Podcast ha speso parole di elogio per il pilota romagnolo: “Guida fluido, poco nervoso e questo stile è efficace con le gomme dato che le consuma poco. È molto bravo a portarle al limite dello spin senza esagerare, ciò è un grande vantaggio. Lui ha bisogno di divertirsi ed essere tranquillo, in queste condizioni rende al meglio”.
L’ingegnere italiano è convinto che ci poteva essere un bel duello con Marc Marquez in Texas, se il rider del team Repsol Honda fosse partito senza un grosso problema alla sua RC213V: “È stato straordinario, ha girato col ritmo di Enea. Entrambi utilizzavano parecchio l’interiore in ingresso curva. Se Marc non avesse avuto quel gaio al via, nel finale avremmo visto sorpassi continui tra loro. Quando nel finale Enea ha fatto quello strappo per mettersi davanti, solo Marc è riuscito a fare lo stesso”.
Un Bastianini sui livelli di Marquez ad Austin, dunque. Certamente non si sa come sarebbe andata se lo spagnolo avesse avuto uno start normale, però Giribuola ha analizzato i tempi e pensa che ci sarebbe stata una sfida interessante tra i due piloti.
Adesso per Enea è fondamentale avere continuità nel corso del campionato, così da poter veramente lottare per qualcosa di importante. Nell’era MotoGP nessun pilota ha vinto il titolo guidando per un team satellite e con una moto dell’anno prima, seppur aggiornata. Non ci è andato lontano Franco Morbidelli nel 2020, però il Bestia spera di farcela.
In ballo c’è anche il suo futuro. La priorità è rimanere con Ducati, però bisognerà vedere in quale team e in quali condizioni. Ci sono voci pure sulla Honda, anche se il suo manager Carlo Pernat preferirebbe non portarlo lì. Aprilia è sempre in agguato. Insomma, le opzioni non mancano.