Bastianini, futuro lontano dalla Ducati? Il manager fornisce un indizio

Enea Bastianini dovrà scegliere a breve quello che sarà il suo futuro in MotoGP. Il leader del motomondiale si troverà presto ad un bivio.

Il Motomondiale sbarca a Portiamo per la quarta tappa della stagione, che verrà disputata con il Gran Premio del Portogallo. Su questa pista, lo scorso anno, vinse Fabio Quartararo con la Yamaha nel mese di aprile, mentre a novembre, nel Gran Premio dell’Algarve, fu la Ducati di Pecco Bagnaia a dominare la scena, regalando il secondo mondiale costruttori di fila alla casa di Borgo Panigale. Dopo le prime quattro tappe del 2022, davanti a tutti c’è Enea Bastianini, in sella alla GP21 del Gresini Racing, rivelazione di inizio mondiale.

Bastianini (ANSA)
Bastianini (ANSA)

Il rider riminese si sta comportando in maniera eccelsa, facendo sognare la squadra fondata dal grande Fausto che dopo anni di sofferenza con l’Aprilia si sta ora riprendendo tutto, grazie ad una Ducati molto performante. Il “Bestia” si è imposto al debutto in Qatar, per poi sparire dalle prime posizioni in Indonesia ed in Argentina, ma si è poi rifatto prepotentemente ad Austin, dando una bella mazzata al team ufficiale delle Rosse.

Negli ultimi giri, Bastianini ha sverniciato la Rossa ufficiale di Jack Miller, che si è in seguito dovuto arrendere anche alla Suzuki di Alex Rins chiudendo in terza piazza. Enea è così tornato al comando della classifica, davanti all’Aprilia di Aleix Espargaró, mentre Bagnaia e Miller sono molto lontani.

In questo periodo dell’anno si comincia a ragionare sul futuro, e le porte del team factory Ducati sembrano chiuse, inspiegabilmente, per Enea. Al posto di Miller, nel 2023 dovrebbe arrivare un altro fenomeno, ovvero Jorge Martin, che in questo inizio di stagione non ha di certo mostrato il passo del rider romagnolo.

Dopo la vittoria di Austin, il manager del “Bestia”, Carlo Pernat, aveva detto che il suo ragazzo non sarebbe mai andato a guidare per un team spagnolo, e che sarebbe rimasto a vita con una squadra italiana. Enea, tuttavia, lo ha smentito pochi giorni dopo, dichiarando: “Arriverà un momento in cui dovremo parlare di futuro. Per ora mi trovo molto bene in Ducati, ma non posso escludere nulla“.

Bastianini, Pernat rivela il suo interesse per la Suzuki

Enea Bastianini è uno dei giovani talenti più forti ed interessanti che il panorama della MotoGP possa offrire, ed è quasi scontato che un giorno lo vedremo campione del mondo in MotoGP. Carlo Pernat è perfettamente a conoscenza della forza del suo pupillo, paragonandolo a vari campioni del passato.

Ha il potenziale di gente come Lorenzo e Biaggi, a livello di guida è un mix tra la freddezza di Dovizioso ed il talento di Iannone, Biaggi aveva qualcosa in più a livello di testa rispetto a Lorenzo che era molto più impulsivo. Ad oggi il segreto di Bastianini è la capacità di non stressare la gomma posteriore. Negli ultimi sei giri ha sempre più gomma degli altri riuscendo a far registrare i migliori tempi in gara nel finale“.

Intervistato da “AS“, Pernat ha parlato anche del futuro di Enea: “L’obiettivo è il team ufficiale della Ducati, la quale ha la precedenza nei confronti di Enea su tutte le altre case attraverso un’opzione da esercitare entro giugno. Per il momento, loro mi hanno detto che hanno intenzione di farlo ma occorre attendere ancora qualche tempo. Enea mi ha detto che gli piace la Suzuki e di chiamarlo subito se da Hamamatsu si fanno sentire“.

Un talento come quello del rider riminese non è così facile da trovare in giro, e tutto ciò mette estrema pressione anche su Pecco Bagnaia. Il torinese sta disputando una stagione pessima, che non gli permette di avere troppe garanzie sul futuro. In Ducati, spesso, vengono prese decisioni impulsive sui piloti, e non è da escludere che avvenga qualcosa di clamoroso anche stavolta.

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