Bayern Monaco sconfitto ad Augsburg e con ben cinque assenti per Covid, il club potrebbe arrivare alla dura decisione.
A parlarne, è la stampa tedesca tramite il domenicale, Bild am Sonntag. Se la notizia venisse confermata, per quanto riguarda il calcio, sarebbe storica e cambierebbe tutto. Infatti, sarebbe arrivata una decisione forte da parte dell’attuale capolista di Bundesliga, il Bayern Monaco.
Se un giocatore non vaccinato dovesse finire in quarantena per causa del Coronavirus, a questo non verrebbe riconosciuto lo stipendio, per tutto il periodo di stop. Secondo le voci tedesche, i dirigenti del Bayern, avrebbero informato di questo, i quattro giocatori che di recente, sono dovuti restare in quarantena.
Tutti potrebbero seguire l’esempio del Bayern
Se in Serie A ci sono squadre che hanno pensato a regali per i tifosi che si vaccinavano, in Bundes, le cose iniziano ad inasprirsi per i calciatori che ricevono stipendio da un club costretto ad averli tra gli indisponibili. I nomi dei calciatori non vaccinati non si conoscono, ma al momento in quarantena ci sono finiti: Joshua Kimmich, Serge Gnabry, Jamal Musiala ed Eric Maxim Choupo-Moting, oltre da ormai due settimane, a Niklas Sule.
I calciatori tra l’altro, sono tornati dal ritiro delle loro Nazionali quando risultati positivi. Ciò significa che avrebbero potuto mettere in pericolo anche altre persone, tra viaggi e ritiri con la squadra della Nazionale. Ora questa del Bayern, potrebbe essere una strada seguita da molti club in giro per il mondo.
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Intanto, un calciatore in particolare ha già ammesso in tempi non sospetti, di aver deciso di non vaccinarsi. Il centrocampista Joshua Kimmich infatti, lo ha detto a chiare lettere e pubblicamente, e dopo che una persona a lui vicina è risultata positiva, si è dovuto fermare per una quarantena. Ora, il ventiseienne ha già saltato la sconfitta ad Augusta e non ci sarà contro la Dinamo Kiev, martedì. Intanto, i politici tedeschi chiedono il vaccino obbligatorio per i calciatori professionisti.