Social in rivolta per le idee esposte da Bernie Ecclestone che parla della guerra: la F1 ha subito preso le distanze.
Da qualche anno ormai, Bernie Ecclestone, non è più il presidente del Circus di Formula 1, ma lo è stato per tanto tempo e così, ancora oggi, le sue dichiarazioni fanno notizia. Anche perché, a dire il vero, la maggior parte di esse sono quanto meno controverse, ma stavolta il suo discorso, è anche uscito fuori dai binari dello sport.
Sembra nulla, il suo attacco a Toto Wolff di pochi mesi fa, qui si parla di politica e nemmeno tanto alla leggera. Il novantunenne imprenditore, ha parlato all’interno della trasmissione, Good Morning Britain della rete ITV e lo ha fatto per spiegare le sue opinioni su un tema delicato come la guerra in Ucraina. Quello che ha detto, non piacerà di certo a moltissimi lettori sul web ed ai telespettatori stessi della trasmissione in cui Ecclestone, è intervenuto.
Bernie Ecclestone vuole fare qualcosa per Putin
Cosa avrebbe fatto Ecclestone per il leader russo? Ben più di concedergli una stretta di mano. In collegamento da Ibiza, l’ex capo della F1 ammette che quando conobbe il leader, gli sembrava una persona assolutamente ragionevole e spiazzando tutti, ammette: “Mi sarei preso una pallottola per Putin“. Certo, Ecclestone negli ultimi anni ne ha dette tante, ma nel caso del suo collegamento con ITV, ha continuato: “Quello che sta facendo è qualcosa che pensava fosse la cosa giusta da fare per la Russia. Sfortunatamente, è come molti imprenditori, come me, che commettiamo errori di tanto in tanto”.
Diciamo che ultimamente di idee poco ortodosse, l’ex boss del Circus se ne è fatte venire. Lo ha fatto anche quando ha proposto un’idea scioccante proprio per la F1, ma che in pochi hanno ascoltato, ma finché si resta nello sport, alcune dichiarazioni non appaiono così gravi. Qui invece, l’inglese ha rischiato di far arrabbiare qualcuno, che si dice sicuro che Putin non voleva iniziare una guerra. Al contrario, dà diverse colpe a Zelenskyy. “L’altra persona in Ucraina, – ha detto Ecclestone – capisco che era un comico e penso che voglia continuare con quella professione. Penso che se avessi riflettuto a fondo avrei sicuramente fatto uno sforzo abbastanza grande da parlare con Putin, che è una persona ragionevole, e l’avrei ascoltato. Probabilmente avrei potuto fare qualcosa al riguardo“.
L’inglese termina con la sua opinione sulle migliaia di vittime, dicendo che anche quella, non era intenzione della Russia. Ovviamente, si è subito distanziata da queste dichiarazioni, la Formula 1. Poche righe, che bastano a spiegare tutto, da parte delle autorità sportive, rilasciate sui social: “I commenti fatti da Bernie Ecclestone sono le sue opinioni personali e contrastano notevolmente con la posizione dei valori moderni del nostro sport“.