Max Biaggi ha parlato dell’addio di Valentino Rossi alla MotoGP. Tra i due potrebbe nascere qualcosa di diverso dopo dei duelli infernali.
Quella tra Max Biaggi e Valentino Rossi verrà ricordata come una delle rivalità più belle e cruente della storia del Motomondiale. Il quattro volte campione del mondo della 250 ha sempre subito il talento del pilota di Tavullia, che lo ha praticamente battuto in ogni occasione tra Classe 500 e MotoGP.
L’addio del “Dottore” segna la fine di una generazione di rider vecchio stampo, che esaltavano le folle sia dentro che fuori dalla pista. Come si dice in gergo, di gente così non ne fanno più. E, probabilmente, sarà difficile vedere personaggi di questo livello, anche se ai piloti attuali il talento non manca di certo.
Quelli di Biaggi e del “Dottore” erano i tempi in cui l’Italia dominava nel mondo del motociclismo, prima che la furia degli spagnoli si impadronisse delle due ruote. Max ha dato tantissimo a questo sport, imponendosi ripetutamente nelle classi leggere per poi chiudere con due titoli in Superbike. Nonostante le sconfitte, il romano ricorda con piacere le sfide con il “Dottore”, che hanno infiammato l’inizio degli anni Duemila.
Biaggi, i ricordi delle battaglie con il rivale
A “La Gazzetta dello Sport”, Max Biaggi ha rilasciato una bella dichiarazione nel giorno del ritiro di Valentino Rossi, trattando dei momenti più belli e meno belli delle loro imprese sportive. Tra i due fenomeni, le acque iniziarono ad agitarsi a Suzuka, in un ristorante molto noto del luogo.
“Tra me e Valentino nacque tutto quella sera, al ristorante “Campanella” di Suzuka. Io ero molto teso, mi stavo giocando il quarto titolo in 250 e quelle frasi, quella situazione era stata creata appositamente per l’occasione. Ero molto nervoso e quelle che mi disse non mi aiutò di certo“.
L’attenzione di Biaggi si è poi spostata sulle battaglie in pista: “Abbiamo dato vita a dei duelli meravigliosi, ricordo con piacere quello di Welkom nel 2004, dove lui vinse ed io conclusi al secondo posto. Solo alcuni anni dopo ho deciso di raccontare cosa accadde realmente. Stavo preparando il mio ultimo attacco, ma poi vidi improvvisamente la bandiera a scacchi. Ero convinto ci fosse un altro giro e rimasi scioccato quando la corsa si concluse, in anticipo secondo le mie previsioni. Avevo sbagliato clamorosamente“.
“Quando ripenso a quel momento mi girano ancora le scatole. Anche Assen 2001 e Brno 2002 furono delle occasioni speciali, c’era anche Loris con noi. Un’altra lotta straordinaria la vivemmo nel 2001 in Australia, a Philip Island, dove ci rendemmo protagonisti di sorpassi da vero pelo“.
C’è l’apertura di Max per un futuro insieme
In occasione dell’ultimo GP di Misano di Valentino Rossi, Max Biaggi aveva concesso un’intervista a Guido Meda, dichiarando: “Non c’è rapporto con lui, ma, come accaduto con Loris Capirossi, immagino che il futuro ci riservi qualcosa di interessante. Quando si invecchia, si iniziano a vedere le cose in un modo diverso“.
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Max è tornato su questo argomento, dichiarando: “Ora che Valentino si ritira, se ne va anche una parte di me sportivamente parlando. Era l’ultimo baluardo di una generazione di piloti spettacolari. Ho sentito che Stefania, la mamma di Valentino, mi ha invitato a cena a casa sua, che ha deciso di cucinarci i cappelletti. Ora sono in attesa dell’invito“. Potrebbe trattarsi della nascita di una nuova amicizia, che dopo tanti anni di rivalità, apparirebbe come una splendida chiusura di un cerchio.