Binotto frena l’entusiasmo Ferrari: non arriveranno aggiornamenti

Dopo la prima sessione di test al Montmelo, il boss Ferrari Binotto fa il punto della situazione e avvisa i tifosi di non aspettarsi cambiamenti.

Mercedes e Red Bull la danno se non per favorita certamente per competitiva. Lei, al contrario, preferisce giocare a nascondino e respingere certe lusinghe. Quale sia il vero valore della Ferrari 2022 è ancora ignoto, ma questo vale anche per tutte le altre squadre. Di certo a circa una settimana dal via della seconda sessione di test in programma in Bahrain, il responsabile del muretto rosso Mattia Binotto mette le mani avanti.

Mattia Binotto (Ansa Foto)
Mattia Binotto (Ansa Foto)

Cauto nei proclami, l’ingegnere ha anticipato che da qui al breve termine non osserveremo sulla F1-75 grossi stravolgimenti, bensì soltanto qualche ritocco.

Dunque, da quanto possiamo capire, nelle prossimi appuntamenti, il Cavallino proverà ad estrarre il massimo di quanto a disposizione, sia in termini di passo, sia di assetto, che di stile di guida da parte dei piloti.

Malgrado un’apparente tranquillità data dalle sensazioni positive avute al Montmelo, la scuderia di Maranello ha un timore, quello che riguarda gli aggiornamenti che porteranno gli avversari. Un punto cruciale in quanto potrebbe ribaltare la situazione vista a Barcellona.

Ferrari, Binotto rivela le novità in arrivo

E se i rivali fanno paura, anche le informazioni raccolte al Circuit de Catalunya rappresentano un interrogativo. Saranno in linea con quelle provenienti dalla galleria del vento e dalle simulazioni? Come rivelato dal dirigente italo-svizzero, i prossimo giorni saranno fondamentali per analizzare le mole di dati ottenuta grazie al buon chilometraggio coperto da Leclerc e Sainz in Spagna.

Si tratta di un aspetto importante perché le auto sono piuttosto diverse da quelle dello scorso anno. Dovremo mappare la macchina in tutte le condizioni  e verificare le correlazioni“, ha spiegato.

Il ritmo tenuto dalla Rossa nel primo turno di test ha spaventato la concorrenza, o almeno così a parole. Staremo a vedere se questo confortante trend verrà mantenuto una volta che si comincerà a fare seriamente e tutti dovranno mettere in mostra il reale potenziale. Nel 2021 il team modenese ha terminato al terzo posto tra i costruttori ed è dunque chiamato a fare un ulteriore passo avanti. Se riuscirà a vincere tanto meglio, soprattutto per i tifosi. In questo modo si andrebbe a spezzare un digiuno partito nel 2008 per quanto concerne la coppa marche e nel 2007 per quella piloti quando ad alzare le braccia al cielo fu Kimi Raikkonen.

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