Mattia Binotto non vuole nascondere problemi e illudere i tifosi della Ferrari e ha dichiarato alla stampa che ormai c’è un chiaro problema.
La Ferrari F1 75 è una delle grandi attese al via di questa stagione e non vi è dubbio alcuno sul fatto che a Maranello si punti almeno a dare fastidio alle grandi Scuderie come Mercedes e Red Bull che nelle ultime stagioni hanno dettato legge, e il cambio di regolamento sembra poter dare una grossa scossa al movimento.
Mattia Binotto è soddisfatto dell’andamento dei test di Barcellona senza alcun dubbio, ma non per questo motivo pensa che tutto sia perfetto e che tutto vada per il meglio, anzi, ha notato chiaramente un difetto della monoposto che ha reso così impossibile ai piloti il perfetto stile di guida in queste prime sessioni.
Dopo una serie di stagioni estremamente complicate è davvero bellissimo poter ritrovare il grande entusiasmo che da tempo era perduto nel mondo della Ferrari e per questo motivo la speranza di poter tornare grandi come in passato è diventato ogni giorno di più sempre più concreto.
La Rossa ha disputato una serie di test a Barcellona che hanno dimostrato come il motore sia tra i più performanti di tutto il circus e per questo motivo la voglia di vedere all’opera Charles Leclerc e Carlos Sainz è davvero altissima e chissà che i due non possano anche provare a giocarsi il titolo mondiale.
Mattia Binotto è sicuramente soddisfatto del lavoro svolto, ma ha messo tutti in guardia innanzitutto spiegando come probabilmente Mercedes e Red Bull si siano nascoste e non abbiamo voluto mostrare a tutti il loro reale potenziale e soprattutto è stato spiegato come ci sia un chiaro problema nella monoposto.
“Penso che la maggior parte di noi abbia sottovalutato il problema dell’aereodinamica dell’effetto suolo e non ci aspettavamo tutti quei rimbalzi in pista”.
Così si è espresso il team principal della Rossa ai microfoni di Motorsport.com e per questo motivo l’ansia e la tensione è cresciuta sempre di più nel mondo dei tifosi della Ferrari che a questo punto non sanno più davvero cosa aspettarsi per la stagione che ormai è alle porte.
Il problema legato ai rimbalzi è stato evidente soprattutto in rettilineo, quando la macchina dunque era al massimo della propria velocità e per questo motivo a Maranello stanno già lavorando e tutto sommato, dopo il grande spavento, Binotto ha rilasciato altre dichiarazioni di fiducia.
“L’effetto suolo è un processo nuovo e di apprendimento e risolverlo può essere abbastanza semplice, ottimizzando le prestazioni perché non dovrebbe essere un compromesso ma bisogno cercare di evitare rimbalzi ottenendo il massimo dalla macchina.”
Binotto vuole il massimo, ma occhio a Mercedes e Red Bull
La Ferrari di quest’anno dunque ha già mostrato al mondo intero gran parte dei suoi pregi e dei suoi difetti e per questo motivo è difficile pensare che ci possano essere delle sorprese in un senso o nell’altro a Maranello e dunque è giusto sperare.
Chi però non ha minimamente esposto al mondo le proprie carte sono sicuramente Mercedes e Red Bull, perché le due Scuderie dominanti della passata stagione sanno che saranno le principali indiziate per la conferma in vetta alla classifica piloti e costruttori e per questo motivo si cerca sempre di tenere nascoste le proprie qualità migliori.
La Ferrari non lo poteva fare a Barcellona, perché questi test servivano anche per ridare fiducia a un ambiente che da troppo tempo si sentiva lontano dai grandi palcoscenici mondiali e di vertice e dunque serviva fin da subito quella spinta di ottimismo, sapendo comunque che il lavoro da svolgere è ancora tantissimo.
Non si può in alcun modo pensare che la Rossa possa già essere completa così, servirà ancora tanto duro lavoro, ma non per questo non si può più far finta che la Ferrari sia finalmente tornata ad avere grandi obbiettivi e la passione che gira attorno al mondo della Scuderia italiana è tale che ormai tutti sentono aria nuova e fresca.
L’obbiettivo dichiarato senza preoccupazione alcuna è quello di tornare a vincere dei Gran Premi e siccome le pretese iniziali sono sempre al ribasso è normale pensare che a Maranello abbiano capito pienamente il proprio potenziale e soprattutto la qualità assoluto dei due piloti.
Leclerc e Sainz infatti sono degli assi del volante e sono stati capaci di grandi imprese anche in tempi recenti e per questo motivo se avranno la monoposto migliore possibile, potranno continuare a mostrare la propria classe e il proprio talento e la voglia di tornare a festeggiare come nel 2007 è davvero enorme.