A chi non è capitato perdere la cognizione del tempo e giocare per ore e ore? Qualcuno ha voluto strafare: al Bird Cage Theatre c’è stata una partita durata ben 8 anni. 24 ore su 24 per 7 giorni su 7 di gioco ininterrotto.
Ci sono stati giocatori che, con sprezzo del pericolo e delle leggi della biologia, hanno fatto registrare sessioni di gioco live da decine di ore consecutive. In particolare il record supera addirittura le 100 ore di gioco ininterrotto.
Però il record dei record non riguarda una sessione di un singolo giocatore, bensì una straordinaria partita organizzata in altri tempi. Parliamo della celebre maratona di poker organizzata presso il Bird Cage Theatre, che ha visto volare carte da gioco, fiches e dollari per bene otto anni di fila. Giocando 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
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La nascita del Bird Cage Theatre
Corre l’anno 1881 quando Billy e Lottie Hutchison decidono di aprire al pubblico il “The Bird Cage Theatre” a Tombstone in Arizona. Si tratta di una piccola struttura finalizzata all’intrattenimento dei minatori e cercatori d’oro che in quel periodo giungevano da ogni dove in cerca di fortuna. Inizialmente i due avevano in mente un ambiente curato per offrire spettacoli e intrattenimento dal gusto raffinato, ma ben presto si resero conto che il pubblico chiedeva divertimenti un po’ più “spinti”.
Sostituirono lo Champagne con il Whiskey e le stanze superiori furono trasformate in casa di incontri. Fecero parlare quindi gli spettacoli molto particolari. Tra tutti si narra di una leggendaria “donna dalla mascella di ferro“, Madamemoiselle De Granville, che si guadagnò il soprannome grazie alla propria forza fisica fuori dal comune. Altra attrazione decisamente apprezzata, tanto da venir raccontata ancora oggi, riguardava lo spettacolo di danza del ventre in topless della danzatrice Fatima.
Oltre agli spettacoli artistici il Bird Cage era anche rinomato per la vasta scelta di alcolici, i piccanti spettacoli notturni e la famosa partita high stakes che scolpì nella storia del poker il nome del locale e dei due fondatori.
Il Bird Cage Theatre di oggi
Quando nel 1889 l’acqua del sottosuolo allagò le miniere e le abitazioni più in basso sul livello del mare, i minatori e molti abitanti della città dovettero abbandonare la zona e il Cage Theatre purtroppo dovette chiudere definitivamente i battenti. Ancora oggi però i turisti di passaggio possono visitare la struttura e godersi un’atmosfera davvero d’altri tempi.
Il locale fu luogo di molte sparatorie, tanto che i visitatori odierni posso ancora osservare le pallottole piantate da oltre un secolo nei muri e sui soffitti di alcune stanze. Gli arredi sono quelli originali e guardando il palco si può ancora oggi tornare con la mente alla musica e agli odori dell’America del XIX secolo.
Visitando la struttura, oggi conservata come museo, si possono ammirare ancora gli oggetti di scena delle ballerine che adescavano i clienti al piano superiore e, scendendo al piano inferiore, visitare le suite più esclusive e il famoso tavolo da poker dove si è disputata la partita di poker cash game high stakes più lunga della storia.
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La partita dei record al Bird Cage Theatre
Nel seminterrato del Bird Cage Theatre è ancora presente il tavolo e le sedie utilizzate per la famosa partita di poker. Chiuso il locale, è stato lasciato sul tavolo tutto come si trovava durante l’ultima mano di gioco. In questo modo si può respirare l’atmosfera del gioco, esattamente come venia giocato quasi un secolo e mezzo fa. Questa incredibile partita vide alternarsi diversi mazzieri e giocatori, ma non si fermò mai per ben otto anni, cinque mesi e tre giorni.
La partita richiedeva un’entrata minima di ben 1,000$, per l’epoca davvero una spesa non proprio alla portata di tutti. Pare che magnati dell’industria del livello di George Hearst e Adolphus Busch abbiano preso posto accanto a vere e proprie leggende del Vecchio West come Doc Holliday e Wyatt Earp. Quest’ultimo, tra le altre cose, pare abbia conosciuto proprio qui la sua quarta moglie, con la quale rimase sposato per ben 47 anni.
Si stima che durante gli anni di attività della partita vennero cambiati in fiches dieci milioni di dollari, dei quali il 10% finito nelle casse del Cage Theatre come rake.