A fine mese si svelerà al mondo, intanto c’è già chi ha potuto provare il prototipo della BMW i7 che è testato su strada.
Dopo i primi teaser, dove il vedo-non vedo la facevano da padrone, arrivano finalmente le prime immagini del prototipo su cui si baserà la nuova BMW i7, l’ammiraglia che anticipa la Serie 7 del noto marchio tedesco e che indica il futuro che sta intraprendendo la casa automobilista, sia dal punto di vista stilistico che della tecnologia. Sono previsti motori diesel, ibridi leggeri e ibridi plug-in ma la vera novità sarà appunto la i7, completamente elettrica con una trasmissione a doppio motore da oltre 500 CV nel modello iniziale a quattro ruote motrici.
E sono stati diversi i giornalisti che l’hanno provata in anteprima, nonostante la vettura definitiva sarà presentata a fine aprile. Poco però si sa sulle sue vere forme, visto che il prototipo completamente camuffato ne ha nascosto le nervature e tutto il resto. L’unica cosa che è chiara è la dimensione: 5,4 metri di lunghezza, un deciso passo in avanti in tutti i sensi rispetto alla sesta generazione .
BMW i7, il futuro made in Germany
Dalle immagini pubblicati da alcuni siti specializzati, che hanno potuto dare uno sguardo al nuovo modello BMW, emerge una vettura imponente (quasi una limousine), che al suo interno, seppur camuffato, riprende diversi elementi della BMW iX, il SUV elettrico con cui l’i7 condivide anche le sue trasmissioni e la batteria agli ioni di litio.
Rispetto alla Mercedes EQS, sua diretta rivale che si basa su una piattaforma EV dedicata, l’i7 si basa sulla stessa struttura CLAR utilizzata dai modelli della serie 7 alimentati da ICE. La BMW afferma che oltre all’eleganza e alla tecnologia, ci sarà anche la potenza: si parla di quasi 516 CV, proprio come l’EQS 580 4Matic della concorrenza.
Come con l’iX da cui trae ispirazione, ci sono tre modalità di guida principali: Personal, Sport ed Efficiency. Come con tutti i modelli elettrici di BMW, la trasmissione viene inviata attraverso un cambio a velocità singola su ciascun motore. E si prospetta davvero una grande emozione nel rilascio dell’acceleratore. Tanto che si parla di un tempo da 0 a 100 km/h inferiore a 4,5 secondi.
Il sistema di sterzo posteriore – o Integral Active Steering, come lo chiama BMW – funziona in modo tradizionale ma lavora con un’angolazione maggiore rispetto al sistema utilizzato dalla Serie 7 già in commercio. Il tutto è fatto per aumentare la manovrabilità a bassa velocità e la stabilità a velocità più elevate. E tutto questo, unito alle sospensioni elettroniche e alle barre antirollio azionate elettricamente, rende la i7, di per sè pesante e lunga, una vettura invece molto agile e fluida nella guida.
Le gomme da 21 pollici sono imponenti come l’auto, che è anche molto sviluppata in larghezza, forse il solo punto negativo segnalato dagli esperti, soprattutto se si guida su strade strette. La BMW i7 sarà 100% elettrica ma, come detto, per coloro che non sono pronti per passare a questa nuova tecnologia, la casa tedesca ha previsto motorizzazioni termiche che includono un diesel a sei cilindri in linea da 3,0 litri turbo ibrido nella 740d ma anche un turbo a benzina V8 da 3,0 litri a sei cilindri in linea e turbo da 4,4 litri nei nuovi 740i e 750i, ma che non saranno offerti nei mercati europei.