Il caro bollette ormai sta colpendo tutti i settori in giro per l’Italia, per questo motivo anche i centri scommesse devono fare i conti.
Non ci sono assolutamente dubbi sul fatto che quest’ultimo periodo sia uno dei più complicati in generale per tutti coloro che hanno un’attività in proprio, con le bollette che stanno prendendo sempre di più i contorni della stangata.
Il mondo è stato già stravolto in maniera abbastanza pesante nel 2020 da quando il Coronavirus ha iniziato a diventare uno dei più gravi problemi degli ultimi anni con la pandemica completamente rivoluzionare tutto.
A peggiorare ancora di più la situazione ci si è messa di mezzo anche però il grave conflitto bellico che ha coinvolto la Russia e l’Ucraina, con questo che ha portato a una chiaro ed evidente aumento del gas.
Dunque a questo punto non ci sono assolutamente dubbi sul fatto che ci siano moltissime attività in grave crisi, con le bollette che sono aumentate in maniera a dir poco vertiginosa e hanno portato così molte ditte a chiudere.
In crisi ci sono sicuramente anche le agenzie di scommesse, soprattutto perché queste sono state davvero molto penalizzate nel momento più tragico della pandemia, con esse che sono state chiuse per tantissimi tempo.
Il problema è che ora anche queste stanno avendo davvero tantissimi problemi, tanto è vero che addirittura secondo Agipronews ci sarà la possibilità nel 2022 di vedere chiudere addirittura 2000 negozi.
La motivazione è assolutamente molto semplice, vedendo infatti come le bollette in questo caso avranno un costo che supererà addirittura il 150% rispetto allo stesso periodo solamente di un anno fa.
La media che viene prevista, considerando le sale bingo decisamente più grandi fino ai piccoli corner che sicuramente pagheranno molto di meno, comunque prevede una spesa in quanto a bollette indicativamente di 5000 euro.
Bollette da capogiro ed economia in crisi
A questo punto diventa assolutamente chiaro rendersi conto come da un punto di vista di una sala bingo di grandi dimensioni il costo delle bollette si sia addirittura triplicato.
Basti vedere infatti come solamente nelle 2021 per poter tenere aperta una sala bingo al mese l’elettricità costava indicativamente 10.000 euro, mentre in questo momento siamo arrivati dai 30.000 euro in su.
La situazione sta diventando dunque davvero sempre più critica, tanto è vero che anche l’Ufficio Studi di Confcommercio ha spiegato chiaramente come la situazione sia diventando davvero tragica, con le 120.000 aziende che lavorano nel settore del terziario che danno occupazione da 370.000 persone che sono in grave crisi.
Le bollette dunque stanno arrivando davvero a delle cifre sempre di più insostenibili che non danno l’opportunità di poter creare lavoro e di poter portare avanti la propria azienda.
Sembrava comunque davvero molto complicato riuscire a uscire nel miglior modo possibile, ma non ci sono assolutamente dubbi nel poter affermare che dopo una pandemia così tragica e soprattutto da un punto di vista di vite, ma il tutto porterà anche a una crisi economica.