Valtteri Bottas è dispiaciuto per il mondiale sfuggito a Lewis Hamilton. Il finlandese ha chiuso la carriera in Mercedes in sesta piazza.
La carriera di Valtteri Bottas in Mercedes si è ufficialmente conclusa con il Gran Premio di Abu Dhabi. Il finlandese saluta il team di Brackley con il quale ha conquistato dieci vittorie e venti pole position, risultando determinante per Lewis Hamilton in diverse occasioni.
Nel trionfo dell’ottavo titolo costruttori consecutivo, il #77 è stato fondamentale, dal momento che ha nettamente battuto Sergio Perez nella battaglia tra i secondi piloti, permettendo alle frecce nere di piegare la Red Bull almeno tra le squadre. Come sappiamo, la coppa riservata ai driver è quella più importante, ed infatti la vittoria del costruttori è passata in secondo piano nel dopo-gara di Abu Dhabi.
Bottas ha concluso al sesto posto una gara incolore, partita male a causa di una pessima qualifica disputata sabato. La partenza è stata negativa e lo ha visto scivolare ancora più indietro, senza mai riuscire ad avere lo spunto giusto per effettuare dei sorpassi. Il duello con la Ferrari di Charles Leclerc ha messo ancora una volta in evidenza i suoi limiti nel corpo a corpo.
Nonostante una vettura nettamente più veloce ed una gomma fresca, Valtteri ci ha messo diversi giri prima di riuscire ad affondare l’attacco decisivo, quando ormai la sua gara era già bella che compromessa. Il ritiro di Perez nel finale e la confusione sotto Safety Car lo avevano proiettato al quarto posto, alle spalle di Carlos Sainz e con buone possibilità di finire sul podio.
Alla ripartenza, il nordico era attaccato al ferrarista, ma si è nuovamente addormentato perdendo ben due posizioni: con una staccata furiosa, Yuki Tsunoda ha infilato la sua AlphaTauri alla Curva 6, strappandogli il quarto posto. Ne ha approfittato anche il compagno di squadra Pierre Gasly, a conferma dell’ottimo finale di stagione del team di Faenza che ha chiuso sesto nel mondiale costruttori.
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Bottas, che rabbia per il titolo perso da Hamilton
Dopo la bandiera a scacchi, Max Verstappen ha potuto celebrare il mondiale vinto, e l’ingegnere di pista ha comunicato l’accaduto a Valtteri Bottas: “Purtroppo Verstappen ha preso Lewis all’ultimo giro“, e la reazione del finlandese è stata diretta: “M****, c**** non doveva andare così“.
Il nervosismo del secondo pilota Mercedes è stato evidente anche nel dopo-gara, quando ha rilasciato un’intervista riportata da “Marca“: “Sono molto contento della vittoria nel mondiale costruttori, ce l’abbiamo fatta per l’ottava volta consecutiva ed è fantastico. Allo stesso tempo, fa molto male che Lewis non sia riuscito a confermarsi campione, mi sento molto abbattuto per questo. Se lo era meritato per come aveva corso, oggi non era la nostra giornata“.
Gran parte della stagione si è decisa con l’ingresso della Safety Car, e Bottas non si è sbilanciato in critiche sulla gestione dell’emergenza: “Credo che si potesse far meglio in quell’occasione, ma tutto è stato fatto in nome della sicurezza. La Safety Car era necessaria perché la macchina era praticamente in traiettoria, siamo stati molto sfortunati“.
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Per Valtteri inizia ora una nuova sfida. Il passaggio all’Alfa Romeo Racing lo vedrà al centro di un progetto ben diverso dalla Mercedes. Non avrà più la vettura migliore, ma tornerà ad essere il pilota di riferimento, utile a far crescere Guanyu Zhou che sarà al debutto. Con la speranza che il team presenti una monoposto degna di questo nome.