Valtteri Bottas può festeggiare il trionfo all’Istanbul Park, ma i successi del finlandese hanno un retrogusto sempre più amaro.
Il pilota della Mercedes, Valtteri Bottas, si è portato a casa il primo trionfo stagionale. In Turchia il finlandese ha dominato il Gran Premio dal primo all’ultimo giro. Un successo meritato che lo proietta stabilmente al terzo posto della classifica piloti con 32 punti di vantaggio su Lando Norris.
Bottas ha, sin dai tempi della Williams, saputo dimostrare di possedere una straordinaria velocità. Autore di 18 pole position e 18 giri veloci, il finlandese ha spesso mancato l’appuntamento con la vittoria a causa di una difesa molto fiacca. Il corpo a corpo ha rappresentato il grosso limite del pilota della Mercedes.
Bottas, record negativo all’orizzonte
Valtteri ha succeduto Nico Rosberg nel team campione del mondo. L’eredità pesante lasciata dal vincitore del titolo 2016 non è stato l’unico fardello per Bottas che ha dovuto, inoltre, confrontarsi con l’Hamilton più forte di sempre. Dopo lo smacco della perdita del titolo mondiale 2016, Lewis Hamilton è maturato e non ha lasciato che le briciole agli avversari. Ogni trionfo di Bottas, per questo motivo, è stato molto sudato così come ogni sua pole nel confronto con un autentico specialista del giro secco come il sette volte campione del mondo inglese.
Con il successo di Istanbul, Valtteri Bottas ha ottenuto dieci vittorie nella categoria regina del motorsport. Un numero, decisamente, elevato che lo ha portato ad eguagliare dei mostri sacri della F1 come Ronnie Peterson, Gerhard Berger, Jody Scheckter e James Hunt. Berger ha chiuso in due occasioni in carriera al terzo posto della classifica mondiale. Peterson per due volte è stato, come Bottas, vicecampione del mondo (1971 e 1978). James Hunt salì in cima al mondo con la McLaren nella stagione 1976 in una epica sfida con Niki Lauda. Jody Scheckter, invece, ha vinto il campionato mondiale con la Scuderia Ferrari nel 1979.
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Non farà certo piacere a Bottas scoprire che, con 16 affermazioni, nell’albo d’oro della F1 eguaglierebbe il re senza corona Stirling Moss. Il pilota inglese, infatti, ha vinto il maggior numero di Gran Premi senza aver mai vinto il titolo mondiale. Il record è stato battuto nel 2021 da Max Verstappen che, al contrario di Valtteri, è ampiamente in lotta per la conquista del titolo iridato in questa stagione. L’olandese è, attualmente, il leader della classifica piloti con sei punti di vantaggio su Hamilton. Ben lontano Bottas che, nonostante una straordinaria Mercedes, non è mai riuscito in questi anni ad insidiare Lewis fino alla fine per la conquista di una corona iridata.