La vittoria in Turchia ha consentito a Valtteri Bottas di essere rivalutato da molti esperti dell’ambiente. Ecco chi ha parlato di lui.
Settimana piuttosto gratificante per Valtteri Bottas, che si gode il ritorno alla vittoria avvenuto nel Gran Premio di Turchia. Il finlandese della Mercedes sembra essere in bel periodo di forma e tutto viene confermato dai numeri: da quando è stato annunciato il suo passaggio in Alfa Romeo Racing, ovvero prima di Monza, nessuno ha segnato tanti punti come lui.
Per lui sono arrivati ben 54 punti tra la Sprint Race italiana che vinse e l’appuntamento portato a casa in Turchia, contro i 35 di Lewis Hamilton ed i 38 di Max Verstappen. Sicuramente un gran bel bottino per il nativo di Nastola, che come al solito era finito nel bersagli dei critici dopo alcune gare negative.
In realtà, Bottas sta svolgendo il perfetto lavoro dello scudiero, stravincendo la battaglia delle seconde guide contro la Red Bull di Sergio Perez: se il team di Brackley ha un vantaggio così importante nel mondiale costruttori, lo deve soprattutto al finnico, visto che Hamilton è a -6 dal rivale tra i piloti.
Bottas, parole al miele per lui dall’ex F1
La prova di Bottas in Turchia ha attirato dei commenti piuttosto positivi da parecchi personaggi del mondo del motorsport. Uno di questi è il grande Mika Hakkinen, campione del mondo con la McLaren nel 1998 e nel 1999. Ricevere parole simili da parte di un talento di questa portata dev’essere parecchio gratificante per il pilota Mercedes.
“La prestazione di Valtteri è stata eccellente la scorsa domenica. Una vittoria molto solida, la decima della sua carriera, un risultato molto importante per la Mercedes perchè è riuscito a tenere dietro Max ed ha portato a casa il massimo dei punti. Davvero un grande lavoro da parte sua“.
Hakkinen, connazionale di Valtteri, ha poi rincarato la dose: “Con il compagno di squadra Hamilton che è arrivato solo quinto, era fondamentale cercare di evitare che Max vincesse la corsa, ed il suo dominio in gara è stato piuttosto bello da vedere. Quello che mi ha sorpreso è stata la sua capacità di gestire al meglio la gomma intermedia e tutte le fasi critiche, come la partenza ed il pit-stop“.
“Era facile distruggere le gomme, ma non lo ha fatto. Senza dubbio, è stata la sua miglior gara e miglior vittoria, un lavoro eccelso da parte sua”. Davvero belle e gratificanti le parole di uno come Hakkinen per Bottas, che può sentirsi felice per quanto ottenuto in pista.
LEGGI ANCHE >>> Red Bull all’attacco della Mercedes: tanti sospetti sul motore
Mika fu il secondo campione del mondo finlandese dopo Keke Rosberg, per poi essere succeduto da Kimi Raikkonen nel 2007. I duelli con Michael Schumacher sono ancora negli occhi di tutti, ed a cavalla tra anni Novanta e Duemila ci fecero vivere una delle fasi più esaltanti della storia della F1. Ora a farsi valere tocca a Bottas, che resterà l’unico proveniente dal Polo Nord a correre nella massima serie, visto il ritiro del pilota Alfa Romeo Racing che avverrà a fine anno.