F1, Monaco: piloti già sul piede di guerra, ecco perché

Le voci recenti sulla possibile estromissione dal calendario di Monaco hanno messo in allarme i protagonisti della F1 che chiedono di ripensarci.

Nei giorni scorsi si era fatta largo l’indiscrezione di un possibile stop al GP di Montecarlo. L’evento più glamour e apprezzato dal pubblico del motorsport, ma anche da quello poco avvezzo alle corse potrebbe già dal 2023 diventare materia del passato. La ragione sarebbe legata alle tasse, che il Principato non paga. Una condizione privilegiata che, il CEO della F1 Stefano Domenicali ha definito non più plausibile.

Pierre Gasly (Ansa Foto)
Pierre Gasly (Ansa Foto)

Con l’ingresso di location rinomate con Miami e Las Vegas il Circus ha avvertito di non avere più bisogno di un simile richiamo. Ricordiamo infatti che la manifestazione monegasca, richiama spettatori da tutto il mondo, ma anche vip di grande rilevanza e un’attenzione mediatica unica nel suo genere.

Dal canto suo l’ACM, promoter ufficiale della gara, si è affrettato a smentire, sostenendo che le trattative per il rinnovo sarebbero state avviate e in dirittura d’arrivo.

F1 senza Monaco? Ecco il pensiero dei piloti

Speranzoso che le discussioni possano portare ad un esito positivo Pierre Gasly ha confidato che solo il pensiero che l’appuntamento tra gli yatch possa essere cancellato lo disturba. D’altronde, qui si sta parlando della storia della classe regina delle quattro ruote.

Sarebbe uno shock. Probabilmente è la gara più iconica in assoluto“, ha affermato a Motorsport.com. “Se parli con chi non segue il Circus tutti la conoscono per vari motivi. È un fine settimana emblematico“.

Il francese dell’Alpha Tauri ha poi rivelato i motivi che lo legano al tracciato. “E’ senz’altro uno dei miei preferiti, in quanto è duro e impegnativo. In più mi sembra di giocare in casa“, il suo commento prima di allargare il ragionamento ad altri circuiti storici come Spa.

Dovrebbero restare sempre presenti certe piste della tradizione. Fanno parte del DNA dello sport“, ha sottolineato ricordando come, oggi, siano altri fattori a determinare il calendario.

Intanto il presidente Automobile Club de Monaco, Michel Boeri ha negato la possibilità di perdita dello slot dal prossimo anno.

È stato insinuato che le richieste economiche vantate da Liberty Media fossero eccessive per noi e che il Gran Premio non si sarebbe più tenuto. Questo non è vero“, ha asserito a  La Gazette de Monaco.  “Posso garantirvi che la corsa continuerà a svolgersi oltre il 2022. Non so se sarà un contratto di tre o cinque stagioni, ma questo è un dettaglio”, ha concluso smorzando le chiacchiere.

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