Davide Ancelotti lavora con il padre, come viceallenatore in quasi tutte le sue esperienze ma non sono mancate le polemiche.
Essere figlio di un grande allenatore come Carlo Ancelotti non è semplice. Parliamo di un vincente che ha vinto tutto in giro per l’Europa.
Carlo Ancelotti ad oggi è di nuovo il mister del Real Madrid, non dimentichiamo che Carletto è il celebre allenatore della “decima” dei Blancos.
Carlo prima del Real Madrid, era all’Everton che dopo un grandissimo inizio di Premier League è scivolato verso metà classifica. Nonostante questo, la caratura del nome del tecnico non è mai stata intaccata. Infatti il Real Madrid non ha esitato a chiamarlo.
Suo figlio Davide Ancelotti, vive una carriera e una vita parallela. Anche nel ritorno del padre a Madrid, ci sono stati problemi per Davide in quanto la stessa squadra madrilena voleva come secondo uno tra Arbeloa e Raul.
Davide Ancelotti: le esperienze
Davide Ancelotti classe 1989 nato a Parma, possiede una Licenza A Uefa. Nelle sue prime esperienze è stato nello staff di preparazione atletica del Paris Saint Germain e del Real Madrid, ovviamente durante il periodo di permanenza del padre. Diventa viceallenatore del Bayern Monaco sempre insieme al padre Carlo che conduce come prima guida della squadra. Stesso ruolo sia a Napoli che all’Everton fino a ritornare al Real Madrid come viceallenatore del padre. Al Real Madrid non sono mancati i problemi, perché i madrileni avrebbero preferito un “uomo” spogliatoio come vice, ossia Arbeloa o Raul. Ma il padre Carlo Ancelotti ha spinto e vinto su tutta la linea.
Davide Ancelotti vanta anche una panchina con il Napoli da primo quando il padre venne squalificato prima della partita contro la Roma. Il 2 novembre 2019, esordisce in panchina contro i giallorossi perdendo per 2-1.
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Il destino della carriera di Davide non è così semplice, tra chi lo definisce nel mondo del calcio solo grazie al padre a chi ne parla bene. Lo scopriremo seguendo l’evolversi dell’esperienze del ragazzo.