Il pilota spagnolo, Carlos Sainz, ha concluso al sesto posto il GP del Brasile. Un risultato che non soddisfa il figlio d’arte del matador.
Nella giornata di sabato Carlos Sainz si è reso protagonista di una sprint race eccezionale. La partenza dello spagnolo ha ricordato quelle celebri del connazionale Alonso e, per 24 giri, ha tenuto dietro Sergio Perez sulla velocissima RB16B. Il terzo posto ha spalancato al madrileno le porte della seconda fila nella gara domenicale.
Carlos Sainz, in partenza, ha chiuso all’esterno il suo ex compagno di squadra Lando Norris, ma è stato sopravanzato da Charles Leclerc. Il monegasco, dopo aver accusato un calo nei giorni scorsi, ha risposto bene in gara, ma non è mai stato in lotta con le vetture davanti. E’ una F1 a due velocità e la Ferrari è finita, a pieno titolo, nella parte di vetture sverniciate da Lewis Hamilton come delle F2.
A grande distanza, la Rossa ha consolidato il terzo posto con i piazzamenti di Leclerc e Sainz, rispettivamente al quinto e sesto posto. La graduatoria nei costruttori ora vede la Rossa a quota 287,5 punti davanti alla McLaren Mercedes a 256. Ad impressionare è il distacco della Ferrari rispetto ai primi due top team. La Mercedes comanda la classifica costruttori a 521,5 punti davanti alla Red Bull motorizzata Honda a 510,5 punti.
L’insoddisfazione di Carlos Sainz
Il pilota spagnolo della Ferrari è giunto, nuovamente, alle spalle di Charles Leclerc. Il monegasco ora ha un vantaggio di 8,5 punti su Sainz. Quest’ultimo avrebbe potuto ottenere di più ad Interlagos su un circuito che ama. Il primo giro è costato al madrileno due posizioni. A Dazn F1, Carlos ha manifestato il suo disappunto per il risultato odierno. Il contatto con Lando “è stato una conseguenza di una brutta partenza. Devo rivederla perché alla radio mi hanno detto che ho fatto la procedura beh, io ho fatto tutto quello che dovevo fare, ma per qualche motivo, abbiamo avuto un sacco di slittamenti all’inizio. Comunque, potrebbe essere successo qualcosa con la frizione, dovremo controllare bene”.
Non è la prima volta che la Ferrari non è perfetta nello fase dello start. L’insoddisfazione di Carlos può essere dettata anche da qualche errore di troppo in questa stagione nei cambi gomme e nelle strategie del muretto box. La strada per tornare in vetta è molto lunga per gli uomini di Maranello.
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“Non sono contento, ma sono stato veloce per tutto il fine settimana. Sono già due weekend di fila che sono pari o più veloce di Charles e per le uscite resta davanti a me. È quello che è. Nel complesso è stata una buona giornata per il team, abbiamo ottenuto ancora dei buoni punti e andiamo in Qatar con un buon margine”, ha concluso Sainz che si è dovuto accontentare, alla fine, della sesta posizione.