Adesso è ancora più forte, lo dice lui stesso, Carlos Sainz che aspetta il 2022 per mettersi ulteriormente in corsa.
Adesso le aspettative nei suoi confronti sono diventate alte. Carlos Sainz, al suo primo anno in Ferrari ha fatto soltanto bene, persino meglio del compagno di scuderia, Charles Leclerc ed ora fa capire di voler migliorare i suoi score. A breve è previsto anche un rinnovo lunghissimo, così che a Maranello sappiano di potersi tener stretti sia lo spagnolo che il monegasco.
Se ai box dovranno solo preoccuparsi degli sviluppi della nuova auto, Sainz dal canto suo mette tutti d’accordo e in una recente intervista a DAZN, rilancia il suo monito a tutti i piloti: per il Mondiale, c’è anche lui. Avrebbe persino voluto di più dal finale di stagione, per sua ammissione, ma dice che ciò che è stato del 2021 è già importante per lui.
Carlos Sainz: con Leclerc c’è rivalità?
Il primo passato a bordo si una Rossa, sarebbe stato per il madrileno: “Un anno in cui sono andato in crescendo. Questo è importante per il 2022 perché ho acquisito molta fiducia. Mi sento preparato per quella che verrà la prossima stagione”, ammette Sainz. E cosa porterà con sé il ragazzo di Madrid, ripensando alla stagione terminata? Il figlio d’arte, dice di scegliere quattro elementi su tutti.
“I podi, la prima gara, la rimonta in Turchia e il primo giro in Russia, – dice il ventisettenne – anche se il meglio deve ancora venire”, avverte ancora. Soddisfatto di aver corso con un gran team come la McLaren, lo spagnolo però confessa che la Ferrari è un’opportunità irripetibile ed infatti, ancora alle telecamere DAZN spiega che quando gli chiedevano come mai andasse a Maranello in un momento non buono per la Ferrari, lui avrebbe più volte risposto semplicemente: “Come posso non andarci?”.
Sainz, la consacrazione dalla F1: solo Verstappen ed Hamilton meglio di lui
Infine, il capitolo Leclerc. Insieme, sono la coppia d’oro della Formula 1, avendo permesso alla Ferrari di arrivare terza nella finale Classifica Costruttori. Ma non si rischiano gelosie? Qui Sainz è molto sincero sul compagno di scuderia, parlando del classe ’97 come uno dei piloti più veloci mai affrontati ed ammette che una volta lasciata la McLaren non aveva paura di affrontare nessuno, ma ricorda anche un bel momento proprio legato a Leclerc. A Monaco, città del ventiquattrenne, proprio il ’16’ della Ferrari subì una rottura al semiasse che lo fece fuori.
Carlos Jr. arrivò secondo dietro Verstappen, e fu tra l’altro raggiunto sotto al podio, proprio da Leclerc che fece un bel gesto e lo abbracciò, dimenticando la sua delusione. Ma a quanto pare, anche lo spagnolo vuole tanto bene al proprio compagno di box ed ammette: “A Monaco è stato il podio di cui ho goduto di meno in carriera. La domenica ero molto arrabbiato”, ricorda appunto in riferimento al ritiro del compagno.