Caso Suzuki, il manager di Joan Mir vuota il sacco: parole incredibili

Il manager di Joan Mir commenta la notizia dell’addio di Suzuki alla MotoGP. Il suo pilota sotto shock quando ha appreso la decisione.

La notizia dell’addio della Suzuki al Motomondiale si è rivelato un autentico shock non solo per i fan e il paddock, ma anche per gli stessi piloti e dipendenti del team. Al momento non è ancora giunto nessun comunicato ufficiale e Dorna dovrà valutare eventuali sanzioni nei confronti della Casa di Hamamatsu, ma anche i piloti non navigano in acque calme.

Joan Mir (foto Ansa)
Joan Mir (foto Ansa)

Durante il programma su Twitch diretto da Nico Abad è intervenuto Paco Sanchez, manager di Joan Mir, che ha saputo della notizia solo nella prima serata di lunedì. Ha provato a contattare i dirigenti della Suzuki ma non ha avuto risposta, tutto tace dopo l’indiscrezione che ha pervaso la pit lane di Jerez. “Non ho informazioni ufficiali dal team. Ho scritto a diversi dirigenti della squadra, ma nessuno mi risponde… Se la notizia verrà confermata dovremo trovare un’altra squadra pronto ad accoglierci“.

Joan Mir cerca un nuovo team

Nei giorni precedenti le trattative per il rinnovo di contratto con Livio Suppo erano andate speditamente avanti, i dialoghi erano a buon punto e mancava poco alla firma. La vittoria non era ancora alla portata, ma i risultati più che incoraggianti. L’intenzione del pilota maiorchino, campione del mondo nella stagione 2020, era di continuare la sua avventura in sella alla Suzuki GSX-RR. “Eravamo già a fine trattativa“, ha dichiarato Paco Sanchez. “Immaginate quindi la mia faccia“.

Quando il manager spagnolo ha appreso la notizia ha telefonato a Joan Mir, che si stava dirigendo in aeroporto dopo la giornata di test a Jerez de la Frontera. “La notizia era arrivata anche a lui ed era comprensibilmente preoccupato. Era come me, sotto shock. Nessuno se lo immaginava. Proprio domenica la squadra gli aveva riferito che le trattative stavano andando a buon fine. Ho la sensazione che nemmeno i responsabili della squadra sapessero di questa decisione“.

Quali le cause che hanno portato a questa improvvisa decisione da parte della Suzuki? Paco Sanchez comprende le dinamiche economiche: “Per il Mondiale è una brutta notizia nel suo insieme. Non giova a nessuno che un costruttore lasci il campionato“. Ma prima la pandemia di Covid, poi le difficoltà nel reperire materie prime, infine la guerra in Ucraina hanno messo a dura prova le finanze del marchio nipponico. “Tutto questo ha un impatto significativo sui loro numeri e sulle loro finanze, per questo devono prendere decisioni spiacevoli“.

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