Il nove volte campione del mondo di MotoGP, Valentino Rossi, ha una passione sconfinata anche per le quattro ruote. La sua Ferrari è da urlo.
Valentino Rossi ha deciso di ritirarsi al termine del 2021 dai palcoscenici della MotoGP. Dopo un quarto di secolo entusiasmante ad inseguire vittorie e record il funambolo di Tavullia ha deciso di dire basta. Il mondo delle due ruote lo ha reso grande, ma Vale ha abbracciato una nuova sfida a bordo dell’Audi R8 LMS nel campionato Fanatec GT. Si tratta di una competizione automobilistica molto complessa e che richiede abilità che in pochi immaginavano nelle corde del Dottore.
Il passaggio dalle due alle quattro ruote è tutt’altro che scontato. Il contrario però risulterebbe, sostanzialmente, impossibile. Valentino Rossi ha avuto delle difficoltà all’inizio, ma da qualche gara ha cambiato marcia, marcando i suoi primi punti con piazzamenti discreti. Naturalmente non è in corsa per il titolo, ma grazie all’esperienza dei suoi compagni di squadra, l’ex pilota della Yamaha ha trovato il modo di distinguersi anche al volante di un’auto da corsa. Il suo obiettivo attuale è divertirsi in una serie in cui i colpi di scena e i sorpassi sono sempre presenti. MotoGP, Lorenzo vuota il sacco su Valentino Rossi: volano parole grosse. Il pilota ha scelto un campionato old school per provare a cimentarsi in un mondo che, in realtà, Vale ha iniziato a conoscere da giovane.
Il pilota ha sempre avuto una predilezione per le auto. In pochi sanno che da bambino Valentino ha iniziato a correre sui go kart per poi spostarsi sulle minimoto. Mai decisione fu più azzeccata, ma papà Graziano ha trasmesso a suo figlio una passione a 360° per i motori. Graziano lo ha confermato in diverse interviste: Valentino Rossi rimane un pilota da corsa a tutti gli effetti e ha ancora un sogno nel cassetto. Il pilota vorrebbe un giorno correre la 24 Ore di Le Mans. The Doctor ha provato di tutto nell’arco della sua lunga carriera nel Motorsport, sperimentando auto da rally e vetture di F1.
La passione di Valentino Rossi per la Ferrari
Tra Rossi e la Rossa c’è sempre stato un feeling particolare. In diversi momenti storici si è parlato dell’incredibile passaggio del campione delle due ruote alla F1. Il centauro di Tavullia ha anche provato diverse monoposto nell’arco di più test che furono svolti sotto l’occhio vigile dell’ing. Luigi Mazzola e di Michael Schumacher. Quest’ultimo rimase sorpreso dai tempi fatti registrare dal Dottore, ma alla fine non i si concretizzò nulla perché il rider decise di rimanere in sella alla sua Yamaha con cui vinse ancora altri titoli in top class. Sarebbe stata una storia magnifica e il piano era quello di lanciare Valentino, per una stagione, su una Sauber per poi aprirgli le porte di Maranello.
In sostanza un percorso da pilota dell’Academy, ma il Dottore scelse di proseguire l’avventura sulle due ruote. Anni dopo VR46 ha anche provato la Mercedes F1 campione del mondo di Lewis Hamilton. Il centauro ha, naturalmente, un garage molto ricco in cui spicca una magnifica Ferrari stradale. Il campione è solito girare per le magnifiche vie fuori Tavullia a bordo della 458 giallo Modena con targa personalizzata “046 VR” che ha acquistato qualche anno fa. Il bolide lo si riconosce subito per il giallo sgargiante, che identifica anche il colore classico del campione. Luca Marini, l’ammissione su Valentino Rossi: ecco cosa sta facendo.
Le prestazioni del bolide del Cavallino sono da brividi, con una velocità massima di 325 km/h. Il motore V8 da 4.5 litri è in grado di sviluppare 570 CV, abbinato al cambio a sette rapporti. La vettura del Dottore scatta da 0 a 100 km/h in appena 3,4 secondi. Non è il solo bolide presente nel garage privato del centauro che, sempre più innamorato del auto sportive, vanta anche un’Audi RS6, una Porsche 911 GT3 e una BMW M5. Il Dottore si diverte nel suo Ranch anche a guidare una Ford Focus adatta per le sfide sullo sterrato, oltre a possedere una funzionale Opel Adam VR|46 Limited Edition per gli spostamenti nel traffico cittadino.