Arisa è una delle cantanti più amate che ci siano in Italia e il suo volto e il suo corpo ormai è considerato tra i più unici sul palco.
La musica ha sempre rappresentato nel corso della storia uno dei mezzi più unici e favolosi per poter regalare dei momenti di gioia indescrivibile, con la splendida Arisa che ha dimostrato senza alcun tipo di problema di poter essere considerata inarrivabile nel suo genere.
Da qualche anno a questa parte è chiaro a tutti come i social network siano stati in grado di stravolgere completamente la realtà e la quotidianità, con la meravigliosa Arisa che è stata in grado a tutti gli effetti di poter cambiare in maniera davvero importante la sua immagine.
La ricordiamo tutti nell’anno del suo debutto a Sanremo nel momento in cui si era presentata praticamente con i panni del brutto anatroccolo, ma con il passare del tempo ha avuto la possibilità di poter essere ammirata sempre di più come un incanto assoluto di bellezza.
Lei infatti ormai sta spopolando sempre di più all’interno di una rete che non vede davvero l’ora di esaltarla e osannarla ancora di più, per questo motivo sembra che lei abbia vissuto davvero una seconda vita.
In molti però non sanno che Arisa non è assolutamente il suo vero nome, tanto è vero che lei all’anagrafe si chiama Rosalba Pippa, dimostrando così di essere una ragazza di origine lucana, ma nonostante questo è nata a Genova.
Purtroppo però il cognome non è sicuramente molto adatto allo spettacolo e questo ha fatto sì che la sua carriera potesse subire un grosso rallentamento, ecco dunque perché per lei è stato normale scegliere di cambiare nome.
La scelta di Arisa deriva da un acronimo dei nomi della sua famiglia, le persone che dunque le hanno permesso a tutti gli effetti di poter diventare quello che è oggi, ovvero una dei personaggi famosi in assoluto più amati e apprezzati che possano esistere in giro per l’Italia.
L’acronimo Arisa che spopola: ecco i veri nomi
Partiamo dunque dal capire perché abbia scelto Arisa e soprattutto chi rappresentano queste cinque lettere che a sua volta parlano di cinque persone che sono state davvero determinanti per la sua carriera.
La A è un regalo al padre, ovvero Antonio Pippa, poi si passa a una sorta di autobiografia, con la R che rappresenta sé stessa, ovvero Rosalba, per poi viaggiare verso le sorelle Isabella e Sabrina, per poi concludere con la mamma Assunta.
Chiaramente con le due A iniziali la possibilità di invertire il nome del padre e della madre è sempre possibile, ma lei ha sempre dichiarato che il nome di mettere come prima lettera quella del papà Antonio, con lui che ha rappresentato sempre il duro lavoro a casa.
Cresciuto a Pignola, in provincia di Potenza, ha lavorato per tutta la vita come autista di autobus, ma il suo principale obbiettivo è sempre stato quello di perfezionare sempre di più la sua campagna.
A lei sarebbe anche piaciuto poter inserire la P del suo piccolo paesino Pignola, uno di quelli che la he permesso così di apprezzare sempre di più la natura e il duro lavoro, considerando infatti come questo si trova circa 1000 metri di altitudine e ci abitino circa 7000 persone.
Non vi è dubbio alcuno che lei sia il personaggio più importante che sia mai nato all’interno di questi confini, pardon, cresciuta dato che lei è nata a Genova, ma alla fine lei non ha mai pensato nemmeno lontanamente di definirsi ligure.
Per lei il suo cuore è totalmente lucano e per questo motivo non vede l’ora sempre di più di poter ampliare la sua notorietà nel corso degli anni, ecco dunque come mai sta sperando sempre di più di diventare unica e incantevole nel corso della propria carriera.