L’assistente e portavoce di Michael Schumacher lo ha seguito per tutta la sua carriera. Scopriamo chi è e di cosa si occupava.
La carriera di Michael Schumacher ha segnato una pagina di storia indimenticabile. Il campione tedesco si è laureato iridato per ben sette volte, e Lewis Hamilton non è riuscito a battere il suo record, venendo beffato ad Abu Dhabi da Max Verstappen. Questo significa che il Kaiser di Kerpen è rimasto il più vincente di sempre a livello di campionati vinti, anche se a pari merito con il britannico della Mercedes.
Per quanto riguarda l’amata Ferrari, orgoglio italiano che ora sta vivendo una delle pagine più nere della sua esistenza, il nativo di Hurth-Hermulheim l’ha riportata ad essere grande dopo un periodo terribile, simile a quello attuale. Il tedesco, dopo i due mondiali vinti in Benetton nel biennio 1994-1995, accettò la chiamata di Jean Todt e del presidente Luca Cordero di Montezemolo, portando a Maranello anche il geniale Ross Brawn.
In rosso, Schumacher ha forgiato la sua leggenda, imponendo il record assoluto di cinque mondiali vinti consecutivamente, un primato sfiorato da Hamilton in questa stagione, ma non raggiunto. Dopo l’abbandono alla Ferrari, il suo ritorno in Mercedes non è stato fortunato, ed il 29 dicembre 2013, ormai otto anni fa, il destino ha deciso di decidere per la sua vita e per quella della sua famiglia.
La sua carriera è stata seguita dal manager Willi Weber, ma anche dall’assistente personale e portavoce Sabine Kehm. La donna ha seguito come un’ombra la carriera del Kaiser di Kerpen, ed è attualmente la più ricercata dalla stampa per quanto riguarda la vicenda della caduta sugli sci.
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Michael Schumacher, ecco chi è Sabine Kehm
- Nome: Sabine Kehm
- Data di nascita: 3 dicembre 1964
- Luogo di nascita: Non disponibile
- Età: 57 anni
- Professione: Giornalista e portavoce
- Partner: Non disponibile
Le vite di Michael Schumacher e Sabine Kehm si sono incontrate tantissimi anni fa. Lei si è interessata allo sport sin da giovane, ed ha studiato giornalismo sportivo all’Università di Colonia, dove si è laureata, per poi formarsi professionalmente presso la scuola di giornalismo di Berlino.
Nel 1999, Willi Weber la contattò, visto che stava cercando un’assistente o addetta stampa per il suo pilota. Dopo aver lavorato per alcuni giornali, Sabine ebbe l’occasione della vita: stare al fianco di un pilota Ferrari, che di lì a poco sarebbe diventato una leggenda dell’automobilismo. Dal 2006 al 2010, periodo di inattività del tedesco, ha gestito la comunicazione europea del Cavallino, per poi tornare ad occuparsi del Kaiser in Mercedes.
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Il suo nome è diventatato tristemente famoso dal giorno dell’incidente sulle nevi di Meribel, momento in cui la vita di Schumacher non è stata più la stessa. Fu lei ad annunciare l’uscita dal coma del sette volte campione del mondo nel giugno 2014, ed attualmente svolge lo stesso lavoro che ha fatto con Michael per suo figlio Mick, impegnato con la Haas in F1. La donna ha fatto strada grazie alla sua passione, affermandosi come una delle migliori professioniste del settore.