Il giovane pilota della Ferrari è, infatti, figlio d’arte. Conoscete le imprese sportive di Carlos Sainz Cenamor?
Tutti o quasi conoscono Carlos Sainz Junior per le performance in F1 con la Rossa. La popolarità dello spagnolo è arrivata alle stelle dopo la firma con la Ferrari. Il ventisettenne spagnolo ha superato ogni aspettativa al suo primo anno, cogliendo tre splendidi piazzamenti a podio.
L’inserimento del madrileno non era scontato, considerando la pesante eredità. Sainz, infatti, ha preso il posto nel 2021 del quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. Lo spagnolo ha dimostrato di avere qualità alla guida straordinarie, ereditate da un padre che è una vera leggenda del motorsport.
Il matador Carlos Sainz
Il padre di Carlos è un grande specialista degli sterrati. Due volte campione del mondo rally nel 1990 e nel 1992, vincitore di tre edizioni della Dakar, Carlos Sainz Cenamor è soprannominato il matador. Il pilota spagnolo, classe 1962, è stato autore di imprese eroiche. L’ultima vittoria della Dakar è arrivata nel 2020, all’età di cinquantotto anni.
Carlos Sainz Cenamor ha ricevuto la medaglia d’oro dell’Ordine Reale del Merito Sportivo. Nella sua vita è diventato cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Reale e nel 2020 è stato omaggiato con il premio Principessa delle Asturie per lo sport.
Le caratteristiche di Carlos Sainz sono simili a quelle del figlio. Carattere latino improntato sul lavoro quotidiano e su una determinazione indomabile. La costanza è il credo della famiglia Sainz ed è quella che ha portato Carlos Junior alla firma per la Scuderia Ferrari. In una intervista il ventisettenne spagnolo ha ricordato che in adolescenza le battaglie in pista erano già accesissime. “Erano motivati a battermi a causa del mio cognome, in questo modo mi sono abituato a combattere”.
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Il figlio del grande matador si è lasciato ispirare dal padre. I due hanno un rapporto meraviglioso e si rispettano molto. Sainz Junior ha seguito un prezioso consiglio che gli diede suo padre tanto tempo fa. “Fu mio padre a dirmi che avevo due alternative: mangiarli altrimenti sarei stato mangiato”, ha confessato lo spagnolo.
Leale e sempre molto regolare, il giovane Sainz si è guadagnato per suoi meriti l’arrivo in top team come la McLaren e la Ferrari. La strada verso la gloria è ancora lunga, tuttavia nel sangue caliente di Carlos scorre una determinazione che potrà toccare mete ancora più alte.