In F1 è passato quasi inosservato, gareggiando con una monoposto da ultime file. A pochi anni di distanza però è già patron di una scuderia. Ecco chi è.
La vita a volte fa degli scherzi, se da una parte ti toglie dall’altra ti dà. Questo è quanto accaduto a Charles Pic. Dopo un periodo senza grossi risultati nelle formule minori, nel 2012 riuscì ad approdare nel Circus prima con la Marussia, poi con la Caterham.
Roba di poco conto, insomma. Praticamente da fondo gruppo. A fine 2013 il suo percorso è comunque già ultimato. Prenderà parte soltanto ad un’altra gara in F1, ovvero Monza 2014 con i colori Lotus per sostituire Romain Grosjean, punito dalla FIA con una gara di sospensione per essere sempre causa di incidenti.
Nello stesso anno e nel 2015 parteciperà all’allora debuttante campionato di Formula E con il Team Andretti e poi per la China Racing, senza raccogliere risultati di rilievo salvo un quarto posto nel round iniziale a Pechino.
Ritiratosi dalle competizioni diventerà dirigente della società di logistica francese Charles André Group.
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Ma grazie ai corsi e ricorsi storici, il 2022 gli ha presentato una nuova occasione per rientrare nel mondo dello sport.
A seguito della prematura scomparsa del proprietario della DAMS Jean-Paul Driot nel 2019, al vertice delle scuderie di F2 ed FE (Nissan e-Dams) vennero promossi i figli Olivier e Gregory.
Ora invece questo difficile compito di gestione toccherà proprio al pilota della Drôme.
“Anche se ci pesa molto, cedere la scuderia è il modo migliore per garantire che la sua sopravvivenza“, si legge sulla nota congiunta dei sue fratelli. “Dopo la scomparsa di nostro padre abbiamo subito pensato a condurre la squadra, ma sappiamo che sotto la guida di Charles potrà eccellere ulteriormente, soprattutto grazie alle persone appassionate e leali che lavorano con noi da anni”.
A fare il primo passo sarebbe stato proprio il 32enne, desideroso di rilevare l’equipe transalpina con base a Le Mans.
“Le nostre famiglie si conoscono da molto tempo. Jean-Paul conosceva mio nonno e mi ha aiutato molto durante la mia carriera. Per me è un onore immenso proseguire la sua eredità“, il suo commento.
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Il progetto a lungo termine e con target importanti vedrà coinvolte anche due figure chiave della DAMS come François Sicard e Rémi Decorzent.