La pandemia continua ad imperversare nel mondo. In Argentina il governo ha deciso di cancellare voli e imporre delle rigide restrizioni. SBK a rischio.
Il campionato di SBK potrebbe subire una clamorosa battuta d’arresto. Il governo argentino ha applicato nelle ultime ore delle nuove disposizioni per limitare i viaggi nel Paese sudamericano. La pandemia miete vittime e c’è grande tensione nello Stato argentino che, al momento, per scongiurare un rialzamento dei casi, sta provando ad evitare gli spostamenti non necessari.
Tra meno di due settimane dovrebbe svolgersi la gara di Superbike. Lo spostamento di uomini e mezzi per raggiungere San Juan sarebbe un problema anche a causa dell’incredibile numero di voli cancellati negli ultimi giorni. Una trasferta extra-europea è sempre complicata, ma in questo periodo storico diventa enormemente più gravosa a livello di costi. I team sono in difficoltà perché dovrebbero percorrere mille chilometri eventualmente da Buenos Aires (unico aeroporto che consente i voli internazionali) per raggiungere la pista.
Caos SBK, problemi logistici senza precedenti
Per ovviare a tutte queste limitazioni, i team dovrebbero, inoltre, rivolgersi a compagnie private a prezzi esorbitanti. Non tutti possono essere in grado di affrontare una spesa così alta. Sol Alvarez, Team Coordinator di GRT Yamaha, ha dichiarato: “Siamo stati obbligati a cambiare la data di arrivo, un giorno più tardi del solito. Ora non abbiamo né voli charter né di linea per arrivare da Buenos Aires a San Juan o Mendoza. Le agenzie di viaggio ci suggeriscono di usare un jet privato. E’ una spesa che non possiamo affrontare dopo quello che abbiamo dovuto pagare per i voli a Buenos Aires. Ora anche l’hotel vuole approfittare della situazione, dato che a San Juan è tutto prenotato. Ci ha alzato il prezzo pretendendo che paghiamo in contanti o ci lasciano in strada. Inoltre, siccome non sappiamo come arrivare a San Juan, non abbiamo noleggiato auto e ora non c’è alcuna disponibilità in tutta la provincia”.
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Una situazione davvero complicata che rischia di rovinare la bellissima sfida tra Toprak Razgatlioglu sulla Yamaha ed il campione in carica Jonathan Rea sulla Kawasaki. Al momento il vantaggio del turco in classifica piloti è di 24 punti, con sole due gare a disposizione per Rea per invertire una storia che sembra già scritta, soprattutto considerate le problematiche connesse alla prossima tappa sudamericana. Più staccato in classifica, il centauro della Ducati Scott Redding, a -54 punti dal leader Razgatlioglu. Ventiquattro punti separano i due contendenti, con Scott Redding (Ducati) più staccato a -54 punti ma, comunque, ancora teoricamente in lotta per il titolo iridato.