Valentino Rossi è sicuramente uno dei piloti più grandi della storia della MotoGP, per questo motivo le pressioni su di lui erano altissime.
Se c’è un personaggio che è stato in grado di rendere leggendario ed eccezionale il mondo delle moto, è stato sicuramente Valentino Rossi, uno di quei piloti che hanno saputo andare oltre la semplice caratura straordinaria del proprio personaggio, riuscendo così a diventare noti e famosi non soltanto gli appassionati, ma a tutto il pubblico italiano che lo ha apprezzato e ha sempre sognato con lui per i suoi trofei, ma qualcuno sostiene che avrebbe potuto anche dare di più.
L’Italia ha sempre avuto grandissimi i piloti di motociclismo dalla propria parte, ma la generazione che è arrivata tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio è stata a dir poco eccezionale, con elementi del calibro di Loris Capirossi, Max Biaggi e infine il più grande di tutti Valentino Rossi.
Non è stato per niente facile riuscire a diventare popolari come il mitico Valentino, tanto è vero che i suoi trionfi sono diventati noti e celebri davvero a tutti, con molti che erano restii alle due ruote che hanno deciso invece di seguirlo e di appassionarsi sempre di più alle sue vicende.
I recenti però ha deciso di parlare Cristian Gabarrini che ha vissuto gli anni di Valentino Rossi all’apice è che in questo momento è uno dei tecnici della Ducati e ai microfoni di MotoreVue e ha deciso di rilasciare qualche dichiarazione estremamente interessante.
“Ogni tanto quando vedevo Valentino correre in pista ero convinto che non stessa dando il 100% per poterla vincere, in realtà si accontentasse del 90, un qualcosa che è davvero impossibile da fare sia per me che per qualsiasi altro pilota viva per questo era davvero un’icona leggendaria.”
Con queste parole dunque gabarrini ha voluto spiegare come in realtà Rossi abbia vissuto veramente di luce riflessa del proprio immenso talento, probabilmente con molti piloti che hanno lavorato e faticato molto di più di lui in quegli anni, ma che non avevano dalla propria parte quella classe a dir poco unica che Donata solamente i campionissimi.
Gabarrini e il salto di generazione:”Che differenza rispetto agli anni di Valentino Rossi”
Nella sua intervista inoltre Gabarrini ha parlato di un’altra tematica assolutamente molto interessante della quale è giusto parlare, ovvero il passaggio generazionale dall’inizio degli anni duemila all’età moderna, dove secondo lui ci sono stati alcuni aspetti da dover sottolineare.
Secondo il tecnico della Ducati infatti c’è una grandissima differenza rispetto a quando era giovane, infatti secondo lui prima era chiaro a tutti quali fossero i favoriti per la vittoria finale, con chiaramente Valentino Rossi grande protagonista in lotta e spietate con Gibernau, Stoner, Lorenzo o Pedrosa.
Oggi invece sembra essere tutto molto diverso, con Cristian che spiega che si ci sono effettivamente alcuni elementi che si elevano rispetto alla concorrenza, ma nel complesso la differenza è davvero minima, con tutti che possono riuscire a ottenere i grandi successi grandi traguardi che si sono sempre prefissati.
Per questo motivo infatti c’è grandissimo interesse nel capire cosa succederà in questa stagione di motociclismo, con Fabio Quartararo che vorrà confermarsi campione del mondo e dimostrare così che forse può iniziare davvero la grande era del nizzardo.