L’ex campione di F1, Damon Hill, spiega quanto sia difficile fare da secondo in Red Bull, con tutte quelle pressioni.
Evidentemente, gli stanno a cuore i secondi piloti di ogni scuderia. Dopo aver dato consigli a George Russell per non essere solo un fido servitore di Hamilton, Damon Hill, oggi sessantuno anni, parla del secondo in Red Bull. A quanto pare, un ruolo non facile, ma che secondo l’inglese, Sergio Perez ha già interpretato meglio dei precedenti.
Secondo Hill, era molto facile non gestire bene la pressione e per Perez, c’era il rischio di finire come Alex Albon e Pierre Gasly, mandati via dopo una stagione deludente. Ma l’inglese ammette pure che all’aver letto il nome di Perez, era sicuro che invece il messicano avrebbe gestito meglio il tutto, e fatto bene con la squadra austriaca senza grandi problematiche.
Red Bull, ci si affida alla cabala? Scelta bizzarra per il nome della vettura
Damon Hill: “Gasly ha lo stesso talento di Sergio”
Il vincitore di 22 GP di Formula 1, spiega poi che la differenza tra Albon, Gasly e Perez sta nell’esperienza. Il messicano, ne avrebbe portata tanta in Red Bull, dando già qualcosa di diverso dei primi due, alla scuderia.
Anche perché secondo Hill, che ha dato a Lewis Hamilton un motivo per continuare a correre, a Gasly non mancherebbe il talento. Infatti, il classe ’96, una volta spostato nella ‘seconda squadra’ della Red Bull, vale a dire l’Alpha Tauri, non ha per niente sfigurato. Nel 2020, scrollatosi di dosso le pressioni della scuderia principale, si posizionò a centro classifica con 75 punti. L’anno dopo, è addirittura migliorato con una nona posizione e 110 punti.
Verstappen, che disastro! L’olandese stavolta l’ha fatta grossa (VIDEO)
“Il talento di Gasly è evidente. – Dice infatti l’ex pilota nel podcast F1 Nation – E lo metterei allo stesso livello di Perez in termini di prestazioni nel 2021. Nella maggior parte delle gare, Pierre ha spremuto tanto l’auto da corsa Alpha Tauri. Ha acquisito molta fiducia in sé stesso senza sembrare irriverente”. Ma per adesso, sia lui che Albon che ripartirà dalla Williams, non hanno dimostrato di avere la stoffa di Perez. Ed infatti il messicano, si è guadagnato il secondo anno dietro Max Verstappen.