Dazn ha avuto modo di entrare sempre di più nel cuore degli italiani, ma alcuni disservizi continuano a essere mal digeriti dai vari clienti.
I diritti televisivi legati al mondo sportivo sono sempre stati di grande interesse a livello pubblico, con Dazn che ha saputo entrare a far parte in maniera sempre più importante di questa realtà, ma essendo ancora molto giovane avvengono in continuazione dei cambiamenti della proposta.
Avere la possibilità di seguire con una grande attenzione nello sport è senza ombra di dubbio uno dei grandi piaceri quotidiani dei tifosi di tutta Italia.
Dazn è stato davvero molto criticato negli ultimi anni, probabilmente anche in maniera eccessiva rispetto alle sue colpe, nonostante ci siano stati innegabilmente dei disservizi.
Non si può però nemmeno negare il fatto che abbia ampliato in maniera davvero sempre più importante la sua offerta da un punto di vista sportivo, dando l’occasione anche a una serie di sport e campionati minori di essere messi in risalto.
Ecco dunque come mai si sta cercando sempre di più di poter trovare una serie di accordi con i clienti in modo tale da poter soddisfare veramente tutti, anche se qualcuno non sembra essere intenzionato a proseguire la storia con l’emittente spagnola.
Dazn dunque a questo punto ha deciso di cambiare le modalità del recesso, cercando così di venire sempre più incontro alle esigenze del cliente.
Fino a qualche tempo fa infatti la conclusione dell’abbonamento prevedeva la possibilità di usufruire del servizio fino alla fine dell’abbonamento appena pagato per esempio se fosse stato disdetto al giorno 6 ottobre l’abbonamento sarebbe arrivato fino alla fine del giorno prestabilito, dunque un mese dopo il rinnovo.
Oggi invece non si partirà più dal mese effettivo che è stato pagato ma il recesso durerà esattamente 30 giorni dal momento in cui si è effettuata la disdetta.
Se dunque per esempio il vostro abbonamento dovesse scadere il 7 ottobre e la disdetta dovesse farla alle 6 del mese, allora vi ritrovereste praticamente a dover pagare completamente un’altra mensilità perché la chiusura dell’account avverrebbe il 6 novembre.
Dazn recede un mese dopo la richiesta: che cosa cambia?
Questo porta sicuramente a dei grandi cambiamenti e ancora una volta e a delle polemiche davvero molto accese, dato che si tratta a tutti gli effetti di una prima volta assoluta nel mondo della televisione a pagamento.
La situazione però si fa davvero sempre più complicata nel momento in cui bisogna stabilire quanto si deve pagare, soprattutto se l’abbonamento dovesse terminare prima del mese completo del pagamento.
Dazn dunque ha deciso fondamentalmente di assegnare un costo ad ogni giorno, se si dovesse fare abbonamento da 29,99 euro al mese sarà dunque di un euro al giorno, mentre cresce leggermente se dovesse essere la versione da 39,99 euro.
Riprendiamo ancora con un esempio pratico e facilmente comprensibile, se qualcuno dovesse recedere al 6 di ottobre e il suo abbonamento dovesse essere rinnovato l’1 novembre rimarrebbero ancora 5 giorni da dover pagare.
A quel punto dunque l’abbonamento per quei 5 giorni verrebbe comunque fatto pagare da dazn al costo totale di 5 euro, facendo dunque la media perfetta di quello che si è usufruito.
In qualche modo può essere una versione vantaggiosa, ma allo stesso tempo mette in difficoltà coloro che disdicono l’abbonamento per mancanza di liquidità, dunque ancora una volta Dazn si mette in una posizione molto scomoda e che deve spiegarla ai suoi clienti