Fabio Di Giannantonio punta a comprendere la Ducati nel minor tempo possibile. Nel mirino mette due piloti da cui rubare qualche segreto.
Nello shakedown di Sepang potranno girare solo tester e rookie, oltre al team Aprilia che beneficia ancora delle concessioni. Tra i debuttanti del 2022 c’è anche il nostro Fabio Di Giannantonio che, dopo sei stagioni nelle classi minori in cui ha racimolato due vittorie, arriva in Top Class con l’obiettivo di imparare e crescere step by step. Il sogno è lo stesso per tutti: diventare un giorno campione del mondo.
Si è allenato duramente nella pausa invernale, adesso il pilota del team Gresini Racing punta a continuare il lavoro di adattamento alla Ducati GP21 che ha giù provato lo scorso mese di novembre a Jerez de la Frontera. Un compito non certo facile per nessun pilota, ma la priorità e provare a bruciare qualche tappa nella fase di conoscenza della Desmosedici, magari soffiando qualche consiglio al suo compagno di box Enea Bastianini, reduce da una buona stagione di debutto nel 2020, oltre che dagli altri piloti di marca, primo fra tutti Pecco Bagnaia.
Di Giannantonio punta ai big
Fabio Di Giannantonio coltiva sogni, ma con i piedi ben saldi a terra. “Uno dei sogni che avevo da bambino era quello di correre in MotoGP – racconta a Sky Sport -. Adesso ne ho altri come la prima gara in Qatar in notturna. E poi il vero sogno è diventare un campione, perché questo significa essere il migliore di tutti. Questo è l’obiettivo che inseguo da tutta la vita, questo è il mio grande sogno“.
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Il 2022 sarà anche un modo per riprendersi la rivincita contro gli ex avversari della Moto2, Remy Gardner e Raul Fernandez del team KTM: “Siamo tutti molto competitivi e siamo sempre stati forti nelle diverse categorie, sarà una grande sfida. Ovviamente ci saranno delle differenze tra le moto, che non c’erano in Moto2, ma la sfida tra rookie sarà interessante. Sarà anche una rivincita con i piloti KTM“.
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Per puntare in alto dovrà apprendere i segreti dei big e ‘Diggia’ ha già messo nel mirino due colleghi molto talentuosi: “Sono a scuola con i grandi e voglio imparare… Ci sono due che mi hanno impressionato, Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia. Ho fatto qualche giro con loro ma ero ancora lento, sono pazzi!“.