Stefano Domenicali è stato per anni il team principal della Ferrari e di recente ha dichiarato che Mick Schumacher può volare alla Rossa.
Stefano Domenicali ha deciso di parlare ai microfoni di Sport1 del futuro della F1 e perché no anche dei vari piloti che potrebbe dimostrarsi come i nuovi eroi di questo sport e tra quelli promossi c’è stato senza dubbio Mick Schumacher.
Di strada ne ha fatta davvero tanta Stefano Domenicali, perché se già essere uno dei principali dirigenti della Ferrari è sicuramente motivo di grande merito e orgoglio, lo diventa ancora di più nel momento in cui da diversi anni è stato nominato come CEO della F1.
Un ruolo assolutamente di potere e molto prestigioso che dimostra tutte le sue grandi qualità in fase amministrativa, anche se per molti tifosi della Rossa è ancora una ferita aperta quel team radio sbagliato che ha tolto la possibilità a Fernando Alonso di laurearsi campione del mondo con la Ferrari nel 2010.
Nonostante questo è ancora oggi molto amato e apprezzato dalle parti di Maranello e di recente ha deciso di dare un consiglio alla sua ex Scuderia.
Nell’intervista a “Sport1” ha spiegato come Mick Schumacher possa essere un fantastico prospetto e che già quest’anno sia stato in grado di dimostrare tutto il suo valore nonostante la macchina non glielo concedesse.
Il passaggio quindi a terzo pilota incuriosisce e non poco Domenicali che parla di come la Haas abbia il dovere di mettere nelle condizioni Mick di poter mostrare ancora di più le sue qualità come pilota dal sicuro avvenire.
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Quest’anno infatti non è stato in grado, come del resto nemmeno il compagno Mazepin, di totalizzare nemmeno un punto, ma in qualche circostanza è stato straordinario nell’arrivare in Q2 durante le qualifiche.
Sainz attento che Schumacher ti soffia il posto
Mick Schumacher è da tanto tempo in ottica della Ferrari e probabilmente, se non si fossero incrinati nell’ultimo periodo, avrebbe potuto avere la possibilità di correre in Alfa Romeo potendo così guidare una macchina di valore superiore.
Il tedesco è stato comunque scelto come pilota di riserva della Rossa per questa stagione, insieme ad Antonio Giovinazzi che però dovrà far combaciare i suoi impegni con la Formula E, e questo è decisamente un grande riconoscimento per lui, soprattutto in vista dell’imminente fine del contratto di Sainz con la Ferrari.
In questo momento lo spagnolo è stato tra i migliori in tutta la passata stagione, tanto da lasciarsi alle spalle anche il compagno di Scuderia Charles Leclerc, ma in questo momento non è per nulla chiara la sua posizione.
Carlos infatti vorrebbe rimanere in Ferrari e i tifosi sono assolutamente dalla sua parte, ma forse i conti devono quadrare anche a Maranello, e l’iberico, per quanto non prenda cifre astronomiche, è sicuramente più oneroso di Mick.
Avrebbe bisogno di un’altra esperienza più probante rispetto a quella della Haas, davvero troppo poco per valutare pienamente il suo valore, ma in Formula 2 è stato il campione del 2020 con la sua Dallara e dunque l’affidabilità e la qualità del pilota non sono in discussione.
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Il cognome è di quelli veramente importanti, soprattutto nel momento in cui sei nel giro della Ferrari, ma Mick ha dimostrato di essere grande e bravo abbastanza per camminare con le proprie gambe e in Emilia sanno che la storia di Schumacher può ancora una volta ripartire, con la speranza che possa essere bella quanto la prima.