Vuole tornare per essere veloce in Moto3 e poi provare a scalare le categorie: Ana Carrasco vuole la MotoGP a breve.
Vi ricordate di Ana Carrasco? decise di lasciare la Moto3 nel 2015 per un motivo ben preciso: andare a correre al campionato mondiale Supersport 300. Ebbene, vincendo in Kawasaki nel 2018, è diventata la prima donna a vincere un mondiale di velocità all’interno di una griglia mista, entrando già nella storia. Ma la spagnola non si accontenta, ed ora ha due obiettivi nella testa.
E così se Jorge Lorenzo prova ad indovinare il futuro di Martin e Quartararo, quello della Carrasco è ancora tutto da scrivere. Ma tranquilli, perché al momento la nativa di Murcia, ha ancora 25 anni e di tempo davanti ne ha, per convincere i team più famosi al mondo, a metterla sotto contratto. Adesso lei non ci pensa ancora però, perché ci sono ancora tanti limiti da superare. Allo stesso momento, Ana non esclude niente.
Ana Carrasco senza limiti: la vedremo in classe regina?
In Moto3, la murciana ha sempre corso in KTM ed ora, torna proprio dallo stesso team. Tornare però su questi mezzi diversi da quelli della Supersport, le ha dato qualche difficoltà. Per conoscere la KTM RC250GP ci vogliono tempo e spazio, e per ora di chilometri la ragazza non ne ha percorsi tanti, visto che siamo solo al quarto GP. In Portogallo, la classe ’97 cercherà di raccogliere i primi punti della stagione, o quanto meno di fare meglio del diciannovesimo posto in Indonesia, che per ora è il miglior risultato della stagione.
La categoria che Ana ha ritrovato è molto più competitiva, probabilmente con giovani promesse più forti, di quella di sette anni or sono. Ora però, la Moto3 entra nel vivo di un super filotto tutto europeo, e quelle sono le piste che la spagnola conosce anche meglio. Di Gare europee consecutive, adesso ce ne saranno ben dodici, ed è anche il caso di iniziare a fare qualche punto, se la venticinquenne vuol farsi notare.
Ma lei, spiega anche che questa opportunità si è presentata solo a gennaio e che quindi, il precampionato non è stato preparato al meglio. Forse anche per questo, lei e la sua KTM avranno ancora bisogno di tempo per capirsi. Ad ogni modo, la murciana ha detto a Motogp.com, che quella è un’ottima opportunità e dice: “Sto cercando di adattarmi, ma per me è difficile trovare il limite di questa moto. Al momento non sto andando veloce, ma sono fiduciosa sul fatto che ci riuscirò“.
Piccole difficoltà iniziali, che però non hanno intimorito la Carrasco, che già promette: “Voglio essere uno dei piloti più veloci in Moto3. So che posso lottare per vincere le gare. Se sarò veloce in Moto3 potrò andare in Moto2, e forse allora avrò l’opportunità di andare in MotoGP, ma ora devo concentrarmi su questo momento”.