Andrea Dovizioso in difficoltà con la Yamaha M1: il veterano della MotoGP ricorda le parole dell’amico Valentino Rossi.
Ogni gara diventa un pugno nello stomaco per Andrea Dovizioso che non riesce a trovare una buona intesa con la sua Yamaha M1. Da un lato c’è il campione francese Fabio Quartararo che comanda saldamente le classifica dei piloti con la stessa moto, dall’altro il duo Dovizioso-Morbidelli in profonda crisi, che lamentano mancanza di grip al posteriore e una gomma anteriore che aumenta di pressione quando si ritrova ad inseguire.
Nel Gran Premio di Jerez chiude 15° con un distacco di oltre 23 secondi dal vincitore Pecco Bagnaia. Ma la nota dolente è che non si intravedono miglioramenti dopo sei gare in questo campionato 2022, un’agonia senza fine a cui non potrà mettere fine la giornata di test Irta in programma sul tracciato spagnolo per lunedì. E adesso ai problemi tecnici rischia di addizionarsi una situazione psicologica deprimente.
Dovizioso e le parole di Valentino Rossi
Nel debriefing post gara Andrea Dovizioso spiega i suoi problemi in sella alla Yamaha M1 durante la tappa andalusa. “Molti piloti hanno problemi con l’anteriore quando inseguono gli avversari. Fin dal primo giro non avevo aderenza, quindi la strategia di recuperare posizioni alla partenza è subito saltata. E quando non guidi in modo fluido – ha aggiunto il 36enne forlivese – consumi più gomma posteriore“.
Non ci sono alibi per l’alfiere del team Yamaha RNF visto che Quartararo vola con questo prototipo 2022, riuscendo a mettere da parte i punti deboli e sfruttando quelli forti. “Quando un pilota fa qualcosa, significa che può essere fatto. Lui e la squadra sono molto bravi… La verità è che questa moto è estrema e ti costringe a guidarla in un certo modo“. Uno stile che il forlivese ancora non riesce ad adottare e non sarà facile raggiungere questo obiettivo.
La sua situazione ricorda un po’ quella attraversata da Valentino Rossi nel 2021, nella sua ultima stagione in classe regina passata nel team di Razlan Razali con una M1 ufficiale. “Quartararo ha trovato il modo giusto per guidare questa moto sin dal 2019. Ma certi discorsi fatti da Valentino sono veri, non è un caso che sia passato dalla lotta per il podio a non essere più competitivo. È vero che gli anni passano per tutti, ma i suoi problemi avevano anche motivazioni tecniche… Pochi piloti possono guidare questa moto“, ha concluso Andrea Dovizioso.