“Tutti hanno paura della Ducati”: Fonsi Nieto critica i team rivali

Nieto lancia una frecciatina alla Ducati, spesso al centro di discussioni per le innovazioni che presenta in MotoGP.

Quando si tratta di portare nuove soluzioni tecniche in MotoGP, sicuramente la Ducati è un punto di riferimento. Nel corso degli anni ha saputo più volte sorprendere con le novità adottate sulle proprie moto.

Ducati (ANSA)
Ducati (ANSA)

Le famose alette sono state introdotte proprio dalla casa di Borgo Panigale e poi anche la concorrenza le ha adottate. Per non dimenticare il cucchiaio, che Yamaha aveva utilizzato solo in condizione di bagnato e che poi Ducati ha sviluppato per sfruttarlo anche sull’asciutto. Anche l’holeshot è un’innovazione vista per la prima volta sulle Desmosedici GP e poi copiata dalle squadre rivali.

L’ultima grossa novità introdotta da Ducati per la stagione 2022 è l’abbassatore anteriore, che ha subito generato delle discussioni perché considerato costoso e anche pericoloso. Tutti i team avversari si sono mossi per farlo abolire e dal 2023 il suo utilizzo sarà vietato, tranne al momento della partenza.

MotoGP, Fonsi Nieto critica i rivali della Ducati

In Ducati hanno investito sull’abbassatore anteriore rimanendo all’interno del regolamento tecnico, non hanno fatto nulla di irregolare, questo va detto. Però le scuderie rivali si sono trovate d’accordo nel bocciare tale soluzione e in maniera compatta hanno chiesto alla Gran Prix Commission di vietarla. Missione compiuta, anche se per il 2022 le Desmosedici GP potranno ancora montarlo.

Fonsi Nieto, direttore sportivo del team Pramac Racing Ducati, ha parlato ai microfoni di DAZN del fatto che la concorrenza sia così unita contro la casa di Borgo Panigale: “Sai cosa mi piace più di tutto? Che tutti abbiano paura di noi. Tutti temono la Ducati. Ci sono molte cose che sono state portate, piccoli dettagli che non fanno una differenza enorme. L’inverno è stato difficile perché c’erano tante cose da provare”.

Anche se in Ducati la situazione non è quella che ci si immaginava, dopo il brillante fine campionato MotoGP 2021, Nieto è fiducioso per il resto della stagione: “Non c’è bisogno di innervosirsi. Ci fidiamo di Dall’Igna. So che la moto funzionerà meglio, anche se non so se domani o dopodomani, in Portogallo oppure a Jerez. Ma quella moto funzionerà meglio”.

Fonsi ha confermato quanto aveva detto Francesco Bagnaia dopo il Gran Premio del Qatar, ovvero che erano state provate troppe cose e questo è stato un problema. La Ducati ha capito di aver sbagliato qualcosa nella preparazione al Mondiale, ma sta facendo il massimo per rimediare e dare ai propri piloti delle moto in linea con le loro aspettative.

Il dirigente del team Pramac Racing è stato anche interpellato sulla lotta per il titolo MotoGP e si è così espresso: “A fine anno arriveranno cinque o sei piloti a contendersi il mondiale. Non c’è un chiaro favorito. La Suzuki ci preoccupa molto, ma è difficile fare una previsione”. I giochi sono apertissimi.

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