Marc Marquez ha ottenuto la terza vittoria stagionale a Misano. Alberto Puig della Honda ha parlato della crescita del pilota e del team.
Il Motomondiale ha fatto tappa per la seconda volta in un mese sul tracciato di Misano, dove domenica scorsa si è disputato il Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy. La gara romagnola ha incoronato Marc Marquez come vincitore, regalando al fenomeno spagnolo la terza affermazione stagionale e seconda consecutiva.
Va detto che un grande aiuto è arrivato dal suicidio delle Ducati, entrambe ritiratesi a causa delle cadute di Jack Miller prima e di Pecco Bagnaia a pochi chilometri dalla fine. La pressione che il pilota di Cervera stava mettendo sui piloti di Borgo Panigale ha sortito gli effetti sperati, portando entrambe le rosse a scivolare.
Tutto ciò non toglie nulla alla splendida prova del nove volte campione del mondo e della Honda, che con il secondo posto di Pol Espargaro ha ottenuto una doppietta insperata. Le altre due vittorie di Marquez erano arrivate al Sachsenring e ad Austin, tracciati dove Marc ha sempre dominato e che girano in senso antiorario. Quella di Misano è stata la prima vittoria dello spagnolo in un tracciato tradizionale dal 2019, segno che sta iniziando a superare i postumi dell’infortunio.
In vista del 2022, il mese di ottobre ha sicuramente fatto crescere le quotazioni del pluri-campione, vincitore di due gare su due negli ultimi trenta giorni. Quello che fa preoccupare gli avversari è stata la crescita di Marc e della Honda a distanza di un mese, visto che sulla pista di Misano, nel corso del GP di San Marino del 19 settembre, le cose andarono molto diversamente.
Lo spagnolo aveva chiuso in quarta posizione, con dieci secondi di ritardo da Bagnaia e Fabio Quartararo, con i quali non era mai stato in lotta. Persino la Ducati Avintia di Enea Bastianini gli era arrivata facilmente davanti, con un margine di oltre cinque secondi. In un mese è cambiato tutto, ed il team manager della Repsol Honda HRC, Alberto Puig, ha spiegato il progresso di pilota e squadra.
Marquez, secondo Puig il pilota e la Honda stanno tornando
Marc Marquez è uno che non molla mai. Il brutto infortunio patito a Jerez nel 2020 gli ha impedito di difendere il suo trono iridato, rendendolo vulnerabile anche in questa stagione. Va detto che anche la Honda non era più stata la moto perfetta di prima, ma Albert Puig è apparso molto felice del lavoro di crescita che sta osservando da vicino.
“Il week-end di Misano appena trascorso ci ha consentito di fare un paragone con quello di un mese fa, ed il riscontro, per noi, è eccezionale. Ripartiamo da qui con una doppietta ed il primo podio di Espargaro da quando è entrato nel nostro team. Abbiamo dimostrato che non molleremo mai, il lavoro fatto da Honda in questi mesi è encomiabile“.
Riguardo alle condizioni di Marquez, Puig resta prudente, ma riconosce che lo spagnolo sta man mano ritrovando il feeling che aveva nel passato con la moto e con il suo fisico: “Lui sta vivendo una situazione ancora non troppo favorevole rispetto ai suoi concorrenti. Ha dei problemi non del tutto superati e non è al massimo della forma, ma sta migliorando“.
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“Quello che sta facendo in pista nelle ultime gare gli dà tanto merito, perchè quello che sta passando realmente lo sa soltanto lui. Anche Pol sta crescendo dopo un avvio difficile e siamo contenti di come sta lavorando. Ha una grande attitudine allo studio dei dati, cerca sempre di capire dove sono i problemi da risolvere. Si merita pienamente questo podio“.