La finale degli Europei si gioca domenica alle 21 italiane a Londra. Di casa, proprio l’altra finalista, l’Inghilterra
Non è stato un cammino in discesa, anzi. Gli Azzurri di Mancini si sono aggiudicati l’atto finale degli Europei di calcio dopo tre vittorie diverse e tutte difficili. Ci vollero i supplementari per piegare l’Austria, una vittoria per 2-1 sul Belgio ed i rigori per far fuori la Spagna. Eppure gli Azzurri, sono ancora in piedi.
Ma dall’altra parte sin ora, non si erano mai ritrovati una squadra che giocasse “in casa”. Effettivamente in competizioni come questa sembrerà un dato di poco conto, ma siamo certi che Wembley, praticamente la casa storica dei Three Lions, sarà molto più biancorossa che azzurra. Come sempre, quando da quelle parti appunto, c’è l’Inghilterra.
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Anche l’Inghilterra non ha avuto sempre vita facile, ma ecco alcuni dati: gli inglesi hanno vinto 4 delle 6 gare disputate, nei 90 minuti. Si sono arresi solo ad un pari nel Girone, con la cugina Scozia, ed uno in semifinale con la Danimarca. Il selezionatore, Gareth Harold Southgate, in carica dal 2016, ha sicuramente scelto bene. Molti i giovani di talento, uniti a calciatori abituati a grandi palcoscenici e soprattutto finalmente, un portiere “che para”. Cosa rara per la Nazionale inglese. Pickford invece è un ottimo estremo difensore e davanti a lui ci sono i colossi Maguire e Stones. Qualità smisurata, partendo da Saka e Mount, passando per Sterling e Sancho e continuando tra Foden, Henderson e Bellingham. I gol, nemmeno a dirlo, li fa Harry Kane.
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Finiamo col cammino che ha portato gli inglesi “a casa”, nel loro Wembley Stadium. Alla primissima uscita, proprio a Londra, bastò Sterling per battere 1-0 la Croazia. Poi, il pari per 0-0 con la Scozia e la qualificazione, grazie ancora a Sterling ed all’1-0 sulla Rep.Ceca. Agli Ottavi è andata a casa la Germania, ma stavolta oltre a Sterling, ha segnato pure Kane: 2-0. Lo stesso Kane si è portato a tre reti nella competizione, ed unendo le sue reti a quelle di Maguire e Henderson, tutto facile contro l’Ucraina battuta 4-0. Solo la Danimarca ha rischiato di rompere l’incantesimo con l’1-1 in semifinale, dove per gli inglesi ha segnato Kjaer nella propria porta. La vittoria, è arrivata grazie ad un discusso rigore, sbagliato e ribattuto dentro da Kane al 104′.