Ancora un passo prima di conquistare la Finale degli Europei: chi è la Spagna che affronterà i ragazzi di Roberto Mancini
Ricordate quando vi abbiamo suggerito di non sottovalutare il Belgio? Effettivamente è andata molto bene per i nostri Azzurri, che, rigore a parte di Lukaku ed un’ottima parata di Donnarumma, non hanno avuto grosse difficoltà a battere i ragazzi di Martinez. Eppure, vi avevamo raccontato di una squadra degna di essere detta dei “Diavoli Rossi” con otto reti fatte e solo una subita, prima di venerdì.
Sicuramente se l’Italia prosegue la propria cavalcata, con i gol di Barella ed Insigne, entrambi bellissimi, è anche merito proprio, ma attenzione ora, alla prossima avversaria. Sembra più una frase scaramantica che altro ora, ma la Spagna si è rivelato davvero un osso duro per tutti ed è arrivata in semifinale, contro tante aspettative.
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Il primo aspetto da tenere in considerazione, è quello di una rosa che, da come dicono in patria, manca un po’ di esperienza, ma non facciamoci tradire. Il c.t. iberico, Luis Enrique, con un breve passato da tecnico in Italia, ha ricevuto le sue critiche, come un po’ tutti gli allenatori che si rispettino. Eppure, le chiamate illustri per le Furias Rojas, non mancano: ci sono infatti Jordi Alba, Busquets, Alcantara, Morata e Marcos Llorente, insieme ai giovani “terribili”, Ferran Torres, Pedri e Rodri.
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Ed a parlare chiaro per il team di Enrique sono anche i risultati. Certo, chi in Hiberia vorrebbe rivedere i fasti del 2010, probabilmente dovrà attendere altre due o tre generazioni di calciatori, ma pur mancando dei fenomeni come quelli che vinsero ben due Europei, pochi anni fa, le Furias Rojas si sono mostrate dure a morire. Gli spagnoli infatti non hanno entusiasmato al girone, ma con due pari ed una vittoria, sono passati. Agli Ottavi hanno dovuto attendere i supplementari, ma hanno fatto fuori l’ostica Croazia ed addirittura con la Svizzera al turno successivo ci sono voluti i rigori. Il fatto però è proprio che gli spagnoli sono venuti fuori da entrambe le gare. Vi basta per immaginare che non bisogna sottovalutarli?
