L’ex campione della MotoGP ha analizzato le ultime prestazioni di Fabio Quartararo mettendolo in guardia in vista delle prossime gare.
La gara in Catalunya ha regalato grandi emozioni dal primo all’ultimo giro e non sono certo mancati i colpi a sorpresa, a cominciare dalla partenza, con Taka Nakagami che nella caduta ha travolto Pecco Bagnaia e Alex Rins. Nel corso dei 23 giri di gara a finire sull’asfalto sono in molti, da Enea Bastianini e Marco Bezzecchi, da Stefan Bradl a Fabio Di Giannantonio. Fino ai festeggiamenti anticipati di Aleix Espargarò che pensava di aver passato la bandiera a scacchi, mentre mancava ancora un giro.
In questo subbuglio di avvenimenti ne resta fuori e ne esce vincente Fabio Quartararo, che consolida la sua leadership in classifica e prenota il suo secondo titolo in classe regina. A fare una lucida analisi del vincitore è l’ex pilota spagnolo e due volte iridato Alex Crivillè sulle colonne del giornale online ‘Marca’, unico campione spagnolo della vecchia classe 500, che non poteva certo mancare nel Gran Premio di Catalunya.
MotoGP: l’analisi di Alex Crivillè
Il campione in carica della Yamaha partiva dalla prima fila, ma sin dal primo giro ha imposto la sua voce, mettendosi davanti al gruppo e restandoci per tutti i 24 giri. “E’ stato il pilota che ha gestito meglio la gara – ha detto Crivillè -. È partito, si è piazzato primo e ha aperto un gap di quasi tre secondi in pochi giri. Da quel momento in poi ha mantenuto quel vantaggio fino alla fine e ha saputo gestire l’usura delle gomme in maniera perfetta“.
A fronte di un asfalto con pochissimo grip e con temperature che sfioravano i 60°, Fabio Quartararo ha spinto da subito senza troppo timore del drop. Con 22 punti di vantaggio sul diretto inseguitore Aleix Espargarò si riconferma il pilota da battere e il favorito per il titolo. “È vero che Quartararo ama i circuiti che arriveranno, come il Sachsenring o l’Assen, e questo gioca a suo favore. C’è ancora molto da giocare e speriamo che il titolo venga assegnato il più tardi possibile“.
Peccato che Aleix Espargarò abbia gettato alle ortiche 9 punti per una svista. Il secondo posto era suo, ma la gioia anticipata del podio lo ha fatto scivolare al quinto posto. “Ha tagliato il gas e tutti pensavamo fosse un problema al motore – ha aggiunto Crivillè -. Sono cose che succedono. Devi essere positivo. Aleix Espargaró deve pensare che nella prossima gara dimostrerà di nuovo il suo valore, lotterà per il podio e per la vittoria. È un errore che può capitare a chiunque e questa volta è toccato a lui“.