Mathias Lauda, figlio del tre volte campione del mondo Niki Lauda, ha detto la sua sulla lotta al titolo e il comportamento immaturo dei TP dei top team della F1.
Mathias Lauda è un pilota austriaco, noto per essere il figlio d’arte di Niki. Il classe 1981 ha esordito nella Formula Nissan nel 2000. In seguito, ha corso nella Formula VW tedesca e ha preso parte ad una gara della Formula 3 spagnola. Nel 2004 è riuscito ad arrivare in Formula 3000 dove si è fatto notare dai vertici del team Coloni che lo ingaggiarono in GP2 Series nel 2005, come compagno di squadra dell’italiano Gianmaria Bruni.
La carriera del figlio di Lauda si è sviluppata, successivamente, nei campionati a ruote coperte. Mathias ha ottenuto il terzo posto nella 24 Ore di Spa 2012. Nel campionato del mondo endurance si è distinto per degli ottimi risultati nella categoria GTE Am, tra cui due terzi posti nel 2015 e 2016 e un trionfo nel 2017. Pur non essendo mai arrivato in F1, Mathias Lauda conosce benissimo il circus e i giochi di potere che si celano nel Paddock. In una recente intervista ai microfoni di ServusTV, il quarantenne ha analizzato il duello tra Max Verstappen e Lewis Hamilton e il confronto tra i team principal di Mercedes e Red Bull Racing.
La bordata ai TP dei top team della F1
Il campionato 2021 ha visto, finalmente, una lotta al vertice tra i piloti di punta di due diversi team. Dal 2014 ad oggi la Mercedes ha dominato la scena, conquistando sette titoli costruttori consecutivi. Nel 2016 la sfida per la corona iridata mise difronte, fino all’ultima curva, Lewis Hamilton e Nico Rosberg, compagni di squadra del team teutonico. Questa stagione ha regalato ai fan una rivalità inaspettata. Max Verstappen è riuscito sulla RB16B a tenere testa al sette volte campione del mondo in un duello che proseguirà fino alla fine.
Al momento, il giovane olandese del team austriaco ha un vantaggio di otto punti su Lewis Hamilton. La Mercedes, invece, comanda in classifica costruttori con un distacco di cinque punti sulla Red Bull Racing. A due gare dalla conclusione della stagione, l’equilibrio regna sovrano e saranno i dettagli a fare la differenza. Mathias Lauda ritiene che il campionato sarà deciso per un incidente. “Questo è già successo in Formula 1, in un duello altrettanto feroce, cioè con Alain Prost contro Ayrton Senna”, ha ricordato il figlio di Lauda.
Lewis Hamilton e Max Verstappen si sono già scontrati in due occasioni in questa stagione. A Silverstone l’anglocaraibico è stato penalizzato per aver centrato l’olandese, determinando uno schianto spaventoso del driver della Red Bull Racing contro le barriere. A Monza è stato Verstappen ad aver esagerato, finendo per atterrare sulla testa del pilota della Mercedes. In nessuno dei due casi era chiara l’intenzione di mettere a rischio la salute del rivale e non ci sono state conseguenze fisiche per i piloti. Il terzo round si potrebbe consumare, secondo il figlio di Lauda, nel finale di stagione.
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La tensione in Arabia Saudita e ad Abu Dhabi sarà altissima e non riguarderà solo i due piloti in testa alla classifica. I team principal di Mercedes e Red Bull Racing, rispettivamente Toto Wolff e Christian Horner, hanno alzato i toni in questo finale di stagione, puntando il dito anche contro l’operato dei commissari.
“Penso che i piloti si comportino con più maturità dei capi delle loro squadre – ha aggiunto Mathias Lauda – tra Max e Lewis non ci sono mai stati problemi seri per tutta la stagione, anche dopo l’incidente di Silverstone. In realtà, i capi delle loro squadre sono infantili“.